Inaugurata la stagione turistica di Aprilia Marittima con ottimi risultati nei primi 4 mesi per il territorio di Latisana.
“Nei primi quattro mesi dell’anno le presenze turistiche nel territorio di Latisana sono cresciute di oltre il 32% rispetto allo stesso periodo del 2024: ciò dimostra che il Comune ha scoperto la propria vocazione turistica, anche nel periodo invernale. Non si tratta di una crescita estemporanea, ma di un trend ormai definito: basti pensare che rispetto al pre-Covid (2019), le presenze tra gennaio e aprile sono addirittura raddoppiate, con oltre 12 mila pernottamenti nel territorio comunale“.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini all’inaugurazione della stagione turistica di Aprilia Marittima.
“Il territorio di Latisana rappresenta un’area strategica, è uno dei centri più attivi della Bassa Friulana, territorio dove risiedono oltre 13 mila persone e operano circa 500 imprese e soddisfa le esigenze di chi ha un’imbarcazione e può usufruire dei servizi del complesso turistico di Aprilia Marittima che, grazie alle tre darsene e agli oltre 2.500 posti barca, viene considerato come il più importante porto turistico dell’alto Adriatico.
“Ulteriori leve – ha proseguito Bini – per lo sviluppo di questo territorio sono la nuova legge regionale sulla nautica e il distretto del commercio, che puntano a potenziare la vocazione turistica e l’attrattività di quest’area e delle imprese che vi operano”. Bini ha ricordato che con la legge regionale 28 del 2024 la Regione ha dotato il comparto di uno strumento normativo organico, capace di accompagnarne la crescita in modo strutturato e che a breve saranno pubblicati i primi bandi, con interventi articolati in quattro direttrici principali: promozione, contributi alle imprese, ammodernamento delle marine e incentivi per il rinnovo sostenibile dei mezzi nautici.
Per quanto riguarda invece il distretto del commercio di Latisana, grazie a un co-finanziamento regionale di 600 mila euro, punta ora a valorizzare le eccellenze enogastronomiche e naturalistiche, andando al cuore dell’identità locale: da un lato riscoprendo le potenzialità del turismo slow legato al fiume e all’acqua, dall’altro rilanciando il centro storico come cuore delle attività del Comune.
Nell’arco di tre anni l’obiettivo è ambizioso: dare a Latisana un’immagine turistica chiara, accompagnare i piccoli imprenditori locali nella sfida della digitalizzazione e migliorare l’infrastrutturazione urbanistica. “Si tratta – ha concluso Bini – di una grande occasione di crescita per il territorio, da affrontare e vincere tutti assieme, facendo rete”.