Faccia a faccia con i canguri, l’emozionante esperienza allo Zoo di Lignano

L’esperienza allo Zoo di Lignano Sabbiadoro

Un’esperienza unica e coinvolgente, pensata per avvicinare grandi e piccoli al mondo della cura degli animali: allo Zoo di Lignano Sabbiadoro si possono incontrare a tu per tu anche i canguri più grandi del Pianeta. Gimbo, Fiona, Larissa, Daria e i loro giovanissimi figli sono i marsupiali presenti al Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro che affascinano i visitatori con la loro curiosità e dinamismo.

I canguri rossi sono i marsupiali più grandi del pianeta. Solo le femmine portano il marsupio. Il cucciolo quando nasce è molto piccolo, cieco e glabro e per raggiungere il marsupio segue la scia che la mamma crea con la saliva. Il giovane canguro diventa indipendente a circa un anno. Quando sono in pericolo, i canguri colpiscono il terreno con le zampe posteriori permettendo al segnale di allarme di propagarsi a lunga distanza. I maschi, nel periodo riproduttivo, competono talvolta colpendosi con le zampe anteriori e calciando con quelle posteriori.

Alla scoperta dei canguri.

In un’area dedicata, accompagnati da un educatore del dipartimento didattico, due partecipanti alla volta possono accedere a stretto contatto con gli animali scoprire da vicino curiosità, comportamenti e abitudini di questi affascinanti marsupiali – racconta il direttore Maria Rodeano. Durante i circa 20 minuti dell’attività, sarà anche possibile provare in prima persona alcune fasi del training con rinforzo positivo, una tecnica utilizzata nei giardini zoologici per instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione tra gli animali e i loro guardiani – sottolinea Maria. Questo metodo, applicato con successo su numerose specie, migliora notevolmente il benessere degli animali e consente una gestione più serena e sicura”.

Un’occasione imperdibile per sentirsi veri guardiani di zoo e vivere da vicino la magia del rapporto uomo-animale. Un’esperienza intensa, educativa e indimenticabile che si può fare solo su prenotazione. I proventi derivanti da questa attività e da tutte le altre esperienze vengono interamente devoluti a progetti di conservazione che il Parco conduce direttamente nei luoghi di origine a favore di specie e ambienti minacciati. Durante l’estate proseguiranno anche tutte le altre attività dedicate alla conoscenza delle specie animali  e per giovedi 21 e 28 agosto sono previsti altri due appuntamenti con le Passeggiate all’imbrunire.