Il più antico nucleo abitato di Lignano si ripopola, via al recupero di Casa Gnata

Il recupero di Casa Gnata a Lignano Sabbiadoro.

Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Lignano Sabbiadoro è stato adottato all’unanimità il Piano Attuativo Comunale “Pineda” che prevede la ristrutturazione della Casa Gnata. Il fabbricato si trova all’interno di un’area di Sabbiadoro a 300 metri dalla battigia lagunare che rappresenta il nucleo contadino originario di Lignano e che si compone, oltre che di Casa Gnata, anche delle Case dal maso e della chiesa della Purità (San Zaccaria).

L’attuazione del Piano comporta il recupero e la cessione al Comune di Casa Gnata che, oltre ad essere uno dei luoghi più caratteristici e storici di Lignano, costituisce il primitivo nucleo abitato della città ed è percepito dalla comunità come un luogo simbolico fortemente identitario. Casa Gnata sarà quindi messa in sicurezza, resa accessibile e valorizzata.

È prevista, inoltre, anche la creazione di uno spazio pubblico (pedonale) di fronte alla chiesetta e la sistemazione dell’area edificabile circostante. Il progetto prevede la realizzazione di un complesso residenziale di sedici unità abitative, tutte caratterizzate da forme e dimensioni riconducibili agli edifici storici.

Da quando la proposta è stata presentata per la prima volta all’esame della Commissione urbanistica sono passati 13 anni e, da allora, la Commissione per ben 7 volte, l’ha esaminata arrivando solo adesso alla sua approvazione. Per questo l’assessore all’Urbanistica, Paolo Ciubej, nell’esprimere la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, ha voluto ringraziare tutti coloro che in questi anni si sono adoperati per arrivare a questo importante risultato.