Si accende il ferragosto lignanese, arriva la Ceghedaccio Orchestra

Cresce l’attesa per uno degli eventi estivi di Lignano.

All’ingresso è richiesto solo il verde del “Green Pass”, ma basta varcare la soglia per restare letteralmente inondanti dalla caleidoscopica pioggia di colori irradiati dalla grande mirror ball appesa sopra il palco e dalle note delle più conosciute hit dance della musica anni ’70 e ’80.

Stanno per accendersi i riflettori per l’evento del ferragosto lignanese, e non solo, quando la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg salirà sul palco dell’Arena Alpe Adria per reincontrare nuovamente il suo pubblico.

Appuntamento a Lignano.

L’appuntamento è per sabato 14 agosto alle 21.30 a Lignano Sabbiadoro e, come in tutte le altre date dove è stato proposto finora, non mancherà di coinvolgere gli spettatori con i migliori successi della musica disco anni ’70 e ’80 completamente riarrangiati ed eseguiti dal vivo in chiave sinfonica, da “I will survive” dell’indimenticabile Gloria Gaynor alla ritmatissima “Disco Inferno” di The Trammps? Passando per “Sir Duke” di Stevie Wonder, “Music” di John Miles, le colonne sonore di film che hanno fatto sognare intere generazioni come “Grease” e, ancora, brani intramontabili di artisti come Abba o Village People.

Ma non è finita qui, perché “Let the music play”, questo il titolo dello spettacolo, ha in serbo grandi novità per una serata che è in grado di appassionare non solo i cultori di questo genere musicale, ma tutte le generazioni che conoscono a memoria gli intramontabili successi resi celebri da pellicole senza tempo. A cominciare da due “front singers” d’eccezione, il cantante e sassofonista inglese di origini giamaicane Kenneth Bailey e Claudia Scapolo, in arte Ginga, cantante nata in Luanda e cresciuta in Italia con il dono di una voce potente e suggestiva che l’ha avvicinata al jazz, al soul e ai canti gospel.

La bacchetta a Denis Feletto.

A dirigere la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg, oltre che alla direzione artistica dell’intero progetto ideato da Carlo e Renato Pontoni di Pregi srl, sarà ancora una volta il Maestro Denis Feletto, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Sua, tanto per fare un esempio, la direzione d’orchestra e artistica di Tony Hadley, ex Spandau Ballet, nel tour “That’s life”. Sul palco un’orchestra di livello nazionale composta da una trentina di elementi provenienti da tutta la regione, con una corposa sezione d’archi, che da sola conta 15 elementi, guidata da Domenico Mason, Maestro alla prestigiosa Accademia d’archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento (Pordenone).

Un viaggio tra le canzoni che hanno segnato intere generazioni guidato dalla giornalista e presentatrice Martina Riva in un travolgente crescendo che catapulterà il pubblico in un’atmosfera dance d’altri tempi anche grazie a strabilianti effetti speciali.

I biglietti per il concerto, inserito nella rassegna Nottinarena 2021 e ideato da Renato e Carlo Pontoni di Pregi Srl con il supporto della Cciaa di Pordenone e di Confcommercio Udine, sono disponibili su Ticketone.it, nei punti vendita autorizzati Ticketone (www.ticketone.it e digitando nella ricerca Ceghedaccio: link diretto https://bit.ly/ceghedacciolignano) e, la sera del concerto, alla biglietteria dell’Arena Alpe Adria aperta dalle 19.30.

Info su sicurezza, normative anti-Covid e Green Pass.

L’Arena Alpe Adria è una location Covid free, dove il pubblico può assistere agli spettacoli in massima tranquillità e sicurezza, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli atti a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19. Viene dunque garantito il rispetto di tutte le norme in termini di distanziamento, controllo della temperatura corporea, gestione dei flussi di persone in entrata e in uscita, sanificazione delle aree, etc.

Secondo le vigenti norme, per assistere agli spettacoli dal vivo è obbligatorio presentare all’ingresso un Green Pass che attesti la somministrazione di entrambe le dosi di vaccino o della prima dove avvenuta da 15 giorni, oppure la guarigione da Sars-Cov-2 e il conseguente termine dell’isolamento, oppure l’esito negativo di un test antigenico o molecolare rapido al virus Sars-Cov-2 che sarà ritenuto valido per le 48 ore da quando è stato effettuato.