Hemingway raccontato in friulano agli Incontri con l’autore e con il vino di Lignano

Ernest Hemingway in friulano.

Ernest Hemingway in marilenghe: è la proposta di venerdì 28 luglio della 25° edizione degli incontri con l’autore e con il vino, promossi dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito.

Appuntamento alle 18.30 al PalaPineta con la lettura scenica in friulano La Stilo di Hemingway, prodotta dal Teatri Stabil Furlan e ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. Dal testo originale di Pietro Spirito “La penna di Hemingway”, pubblicato nel libro antologico “Lignano: ti racconto” (La Nuova Base 2001) e ispirato alla storica visita a Lignano di Ernest Hemingway avvenuta il 15 aprile del 1954, la pièce in “marilenghe” nella traduzione di Stefano Montello, prende voce con gli attori Massimo Somaglino, Fabiano Fantini e gli accompagnamenti alla chitarra di Leo Virgili.

I protagonisti del testo, che spazia fra i generi noir e monologo interiore, sono un narratore senza nome, appassionato di penne stilografiche ed il Signor Samuel, che sostiene di possedere, mostrandola, una penna stilografica appartenuta a Hemingway. Il primo è interessato all’acquisto, mentre il secondo alla vendita del prezioso oggetto. La penna in questione è una Parker del 1951.

Tutta la vicenda si svolge all’interno di una villetta di Lignano, un tinello pieno di cose sparse alla rinfusa, di proprietà del Signor Samuel, un uomo sulla cinquantina rientrato in Italia da qualche tempo dopo una vita trascorsa in Sudafrica.