Edizione da record per la Italian Bike Week: dopo le motociclette, la parata di 240 auto made in Usa dell’epoca d’oro.
Dopo la Saturday Light Parade, che ha illuminato il tramonto di Lignano Sabbiadoro con le luci di migliaia di motociclette, la Italian Bike Week ha movimentato le strade della cittadina balneare con U.S Car On The Beach. La spettacolare parata di 240 auto tra classiche, hot rod, custom e muscle car made in Usa ha acceso i motori domenica mattina nell’area dedicata accanto allo stadio “Teghil” di Lignano. Organizzata dalla rivista specializzata Cruisin’ Life e dall’Old School Garage Club di Pordenone, la sfilata ha offerto un colpo d’occhio da cartolina, che ha proiettato la cittadina balneare sulla costa dell’oceano, in un altro tempo: quello dell’età dell’oro dell’automobile americana.
La premiazione del Custom Bike Show.
Nel pomeriggio, dal Main Stage dell’Area Luna Park si è svolta la cerimonia di premiazione dello storico Custom Bike Show, attesissima dagli appassionati che nel fine settimana hanno ammirato le creazioni dei customizzatori internazionali. L’ambìto riconoscimento Best in Show dell’Italian Motorcycle Championship (IMC) ha premiato l’officina casertana Pacelli Custom per la Kilometro 32, una full custom elegante e prestazionale costruita intorno a un potente V-twin americano.
Fra le Scrambler si è distinta la Harley-Davidson 883 Sportster Sterrato costruita da Santafox, mentre la categoria Adventure è stata appannaggio della Yamaha XT600 di Fuchs Workshop. Altre due Yamaha evocate dal passato, la splendida 400 XS dell’artigiano udinese VM Cycles e la FJ1200 di Punto Moto Factory Bike, hanno primeggiate rispettivamente fra le Cafe Racer e le Streetfighter. La H-D Shovelhead di Low Special Sparts è stata la preferita nella categoria Old Style.
Invece il premio per le Modified H-D è emigrato Oltreconfine, in Austria, in sella alla Street Bob di CM Novotny. Ancora una Harley, la Knucklehead del 1931 di Modena Moto Meccanica, si è aggiudicata la categoria Freestyle; la stessa officina ha portato a casa anche il primo Premio Speciale con un altro custom Harley-Davidson. Infine, del customizzatore udinese Andrea “Satana” il chopper Metric più bello della IBW 2025, costruito intorno a un classico motore Honda Four. Altri due premi speciali messi in palio dall’organizzazione sono andati alla H-D Low Rider ST preparata da Luca’s Carbon e alla Omer S di Cipri e Tony Selvaggi.
La festa non si è mai fermata: tra una premiazione e l’altra, il Main Stage ha tenuto alto il volume della Italian Bike Week con il Beatles sound dei Get Beat e il rock dei giovani gruppi friulani Phenix Band e Loosing Money, chiudendo col botto questo fantastico fine settimana “on the road”.
“Non abbiamo ancora i numeri in mano, ma basta il colpo d’occhio per pronosticare un grande successo. Anche la quantità di moto in giro per Lignano è lì a testimoniarlo”, ha commentato il consigliere con delega al Turismo del Comune adriatico Massimo Brini.
“Il meteo è stato dalla nostra parte con quattro giornate di sole estivo, il resto l’ha messo il pubblico che ci ha premiato con un’affluenza davvero massiccia”, gli ha fatto eco l’organizzatore Micke Persello. “Siamo particolarmente soddisfatti, perché la risposta dei visitatori è stata ottima anche per i tantissimi eventi collaterali e quelle attività che puntano a valorizzare l’intero territorio regionale, anche al di fuori di Lignano Sabbiadoro. Ci riempie d’orgoglio e l’intenzione è di continuare su questa strada”.