Nel fine settimana a Lignano la mascherina è un optional, code anche fuori dai locali

La situazione nel fine settimana a Lignano.

L’estate, si sa, porta con sé da sempre una certa voglia di evasione. E negli ultimi due anni, messi a dura prova dalla pandemia, di svago e di normalità ne desideriamo tutti a pacchi. Lo testimonia il pienone che stanno facendo registrare in questi giorni Grado e Lignano, dove le prenotazioni hanno ripreso a crescere e fanno sperare in una stagione più che positiva.

Addio regole Covid.

Con turisti e vacanzieri arrivano, però, anche gli smemorati. Quelli che si sono dimenticati le fatiche che abbiamo tutti passato negli ultimi mesi, quelli che hanno già dimenticato le zone rosse e i lockdown chiusi in casa. Così, durante lo scorso fine settimana, nelle strade di Lignano era più raro vedere qualcuno con la mascherina stretta sul naso che senza mascherina.

Era più difficile vedere qualcuno mantenere la giusta distanza dall’amico, che vedere chi si abbracciava e si stringeva con tutto il calore di una giornata assolata. Insomma, se non fosse chiaro: le regole anti-Covid, in questo fine settimana appena concluso a Lignano, sembrano essere già diventate delle perfette sconosciute. La polizia locale ha incrementato negli ultimi giorni i controlli. Sono una ventina gli agenti in pattugliamento, tra quelli in divisa ed in borghese, e sono già state comminate una decina di sanzioni.

“L’attività che stiamo portando avanti è principalmente preventiva – spiega il comandante Alberto Adami -. Occorre anche una maggiore sensibilità della gente, che si capisca che la pandemia non è finita e che le regole sono ancora in vigore”. Una maggiore attenzione individuale, quindi. Intanto, le prenotazioni crescono e s’intravede già una partenza di stagione con il botto.