Granata in un cantiere edile di Manzano, recuperata e fatta brillare

L’intervento degli artificieri del Reggimento Guastatori.

Questa mattina gli artificieri del 3° Reggimento Guastatori, allertati dalla Prefettura di Udine, hanno effettuato due interventi di bonifica del territorio da residuati bellici risalenti ai due conflitti mondiali.

Nel primo, accompagnati dai carabinieri della locale stazione, si sono recati in via Stretta 14 nel comune di Manzano, dove, giorni addietro, in un cantiere edile, la ditta costruttrice aveva allertato le forze dell’ordine insospettito dalla presenza di un potenziale ordigno.

I guastatori della caserma Berghinz di Udine, recatisi sul posto, hanno confermato la presenza di un ordigno bellico ancora attivo, catalogandolo in una granata calibro 152 mm HE (alto esplosivo), di nazionalità italiana e risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Dopo aver messo in sicurezza l’ordigno, è stato trasportato, insieme all’altro recuperato, sempre oggi, nel comune di San Pietro al Natisone, in un luogo idoneo al brillamento, ovvero una cava nel comune di Manzano, dove in una buca, in gergo militare detta “fornello”, con l’innesco di altro esplosivo militare, alle ore 13 circa sono stati definitivamente neutralizzati. La zona interessata al brillamento è stata successivamente bonificata.