Montagne di plastica e rifiuti, a Marano scatta la pulizia del litorale

Domani la pulizia del litorale a Marano con “Fare verde”.

Si concluderà a Marano Lagunare la VII edizione in Friuli Venezia Giulia de “Il mare d’inverno”, l’operazione di pulizia delle spiagge che Fare Verde realizza da 31 anni per ricordare che l’inquinamento delle coste e dei mari italiani dura 12 mesi l’anno, anche se fa notizia solo con la bella stagione, quando il mare serve ai bagnanti ed allo svago. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Marano Lagunare.

Domani, domenica 6 febbraio, dalle 10 sulla Spiaggia centrale a Marano Lagunare, i volontari di Fare Verde, dopo l’entusiasmante avvio di Sistiana della scorsa settimana, provenienti anche dai Gruppi di Cividale del Friuli, di Manzano – Cormons e Udine, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, ripuliranno il litorale. All’iniziativa interverranno: il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco, l’Assessore Regionale Fvg all’Ambiente, Fabio Scoccimarro, il sindaco di Marano Lagunare, Mauro Popesso, e l’assessore comunale all’Ambiente, Sandro Ceccherini.

Nell’occasione saranno censiti i rifiuti presenti sul litorale. Per ora, in Fvg, dopo l’appuntamento già svolto a Sistiana, in testa, ancora una volta, vi sono le bottiglie di plastica, seguite dalle “retine in plastica per mitili”, polistirolo, tappi e cannucce in plastica e pezzi di imballaggi in plastica.

Quella di Fare Verde non sarà una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno, dovuto principalmente a cattivi comportamenti tesi a lasciare rifiuti sulla battigia o ad eliminarli gettandoli nelle fogne.

La pulizia delle spiagge sarà l’occasione per fare un censimento delle forme di inquinamento più diffuse e proporre soluzioni, come la reintroduzione del “vuoto a rendere”, in linea con la decisione della Commissione Ue tesa a rendere obbligatorio il riciclaggio degli imballaggi plastici, sì da ridurre la quantità di rifiuti prodotti e che si riversano in mare creando, stando ai dati delle scorse edizione de “Il Mare d’Inverno”, un vero e proprio “mare di plastica”, che, frantumandosi in piccoli e piccolissimi pezzetti, finiscono per essere ingeriti dai pesci, scambiandoli per plancton, e finendo così, sulle nostre tavole (sono sempre maggiori i ritrovamenti di cetacei spiaggiati in cui vengono ritrovati più sacchetti di plastica che non pesci!). I rifiuti raccolti saranno differenziati per essere avviati al riciclaggio ed evitare la distruzione di materie prime, sempre più costose, attraverso l’incenerimento o il sotterramento in discarica.

Chiunque volesse partecipare all’iniziativa, può contattare Fare Verde al numero 3477671827 o inviare una mail all’indirizzo fvg.fareverde @gmail.com e pagine social Fare Verde FVG.