Barca rischia di finire sugli scogli per il maltempo soccorsa a Monfalcone

Diversi gli interventi della guardia costiera.

Giornata di lavoro straordinario quella di ieri per la guardia costiera di Monfalcone a causa del maltempo. Nel corso del pomeriggio sono arrivate ben 6 richieste di soccorso.

Nel primo caso si è trattato di un natante da diporto di 5 metri con due persone a bordo, che nei pressi di Marina Nova rischiava di finire contro agli scogli. Il piccolo natante è stato abbordato dal personale del battello pneumatico, facendo calare una seconda ancora per la stabilità del mezzo. Passato il temporale, il natante è rientrato in autonomia.

Una seconda richiesta d’aiuto è arrivata da una barca a vela di circa 10 metri con avaria al motore, in navigazione di rientro da Porto Buso verso le marine di San Giorgio di Nogaro. I mezzi dei piloti del porto, in sinergia con il locale comando della guardia costiera, hanno raggiunto e soccorso la barca traendola in sicurezza fino ai propri ormeggi.

Un’altra chiamata è arrivata da una unità a vela, in navigazione di rientro verso il porto di Sistiana, anche questa con difficoltà a causa delle condizioni meteo avverse. In questo caso, una motovedetta specializzata nella ricerca e soccorso ha raggiunto la barca in difficoltà, sincerandosi delle condizioni delle persone molto spaventate dal maltempo. La barca, assistita dalla motovedetta, ha proseguito in sicurezza e con propri mezzi per il rientro. La motovedetta è stata poi dirottata a supporto di un’altra barca a vela di circa 10 metri, con due persone a bordo, con motore in avaria e vele strappate, in prossimità delle bocche del Primero, uno dei canali di accesso alla laguna di Grado. L’unità a vela non riusciva a dar fondo all’ancora ed i due occupanti, seriamente provati, non potevano mantenere il controllo dell’unità. Sono così stati trasbordati sulla motovedetta, mentre l’unità a vela è stata accompagnata e ormeggiata in porto a Monfalcone alle 20.30.

Coinvolto in un altro intervento è stato un natante a motore da diporto di 5 metri circa, con 4 persone a bordo, di cui due minori. A causa del motore in avaria, il conduttore non riusciva a mantenere il controllo del mezzo, ma il mare particolarmente mosso nascondeva il natante alla visuale dei soccorritori. È stato pertanto necessario usare dei segnali luminosi di emergenza per poter individuare la posizione del mezzo. Le persone a bordo, sono state trasbordate in sicurezza sul battello pneumatico, con l’attivo supporto degli operatori polivalenti di salvataggio in acqua della croce rossa italiani Daniela Buttazzoni e Vincenzo Cotognini, che si sono tuffati in acqua per raggiungere gli occupanti della barca.

Infine, ulteriore chiamata di soccorso, sempre in contemporanea, da un’altra barca a vela che, in navigazione nel Golfo di Panzano impossibilitata a rientrare in porto a Monfalcone.