Riapre la Rocca di Monfalcone e nasce il nuovo bus turistico

L’annuncio del sindaco Anna Maria Cisint.

Monfalcone ritrova il suo simbolo, dal 18 luglio sarà possibile visitare nuovamente la Rocca. Ad annunciarlo è stato il sindaco Anna Maria Cisint. Altra novità, è la creazione del Rocca Bus, un bus turistico gratuito che metterà in collegamento le attrazioni turistiche e culturali della città.

“La Rocca – ha dichiarato il sindaco -, che l’anno scorso è stata la protagonista indiscussa dell’estate, sarà riaperta da sabato. Si riparte con il Rocca Bus, che consente di raggiungerla agevolmente a chi non può salire a piedi, con i concerti del sabato sera e con la possibilità delle visite del vicino parco della Grande guerra. È un simbolo di grandissima importanza per Monfalcone, che consente di ripercorrere la storia e l’identità del nostro territorio”.

Al legame con la Repubblica Veneziana sarà dedicata non solo la mostra che aprirà i battenti nella galleria sabato, ma anche l’apertura del museo della città murata previsto per inizio del prossimo anno, in cui mediaticamente sarà ricostruita la cittadella del millequattrocento con i relativi reperti.

Alla luce dell’esperienza del 2019, saranno adottati alcuni miglioramenti. Sabato e domenica, sulla base delle preferenze espresse dai visitatori, la Rocca sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Tenendo conto degli orari del potenziato servizio bus per Marina Julia, la navetta collegherà il Muca alla Rocca e viceversa, garantendo in tal modo una frequenza più ravvicinata delle corse.

Visto il successo della prima edizione dei concerti musicali al tramonto, è stata organizzata nuovamente la rassegna Terra Sospesa, ogni sabato alle 18, solo su prenotazione per le prescrizioni Covid. Tra agosto e settembre saranno promosse anche iniziative per i bambini, mentre il 19 e il 20 settembre la Rocca sarà visitabile anche nell’ambito di Castelli aperti. È previsto poi il recupero degli eventi che erano in programma ad aprile e che sono saltati causa covid. È prevista l’ulteriore valorizzazione della Rocca, con l’accessibilità, in fase di studio per la sicurezza, ad alcune aree interne come la torretta, e la sistemazione di alcuni dei reperti veneziani rimasti.