Alessandro Beacco morto nel sonno, addio all’infermiere e sportivo di Mortegliano

Lutto a Mortegliano per Alessandro Beacco, morto nel sonno.

Lutto nella comunità di Mortegliano e nel Friuli per la scomparsa di Alessandro Beacco, stimato infermiere e dirigente sportivo morto nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 giugno.

L’uomo, di 53 anni, aveva accompagnato suo figlio al lavoro e poi era tornato a casa accusando un malore. A trovarlo sul divano, privo di sensi, la moglie che ha subito chiamato i soccorsi: purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Alessandro era un infermiere di professione e lavorava al centro “Csre Gravi gravissimi” del Gervasutta oltre che in una cooperativa di servizi sanitari e assistenziali che collabora con l’AsuFc. Professionista amato, con la sua bontà d’animo e la sua disponibilità era diventato un punto di riferimento per le persone che curava.

Uomo benvoluto da tutti per il suo altruismo, aveva anche una passione per il calcio, cosa che lo aveva portato a impegnarsi in prima persona nelle associazioni sportive, prima come dirigente dell’Esperia 97 di Mortegliano e poi col Cjarlins Muzane. Papà presente e amorevole, lascia, oltre alla moglie, anche lei infermiera, un figlio e due figlie.