La solidarietà dei donatori di sangue invade Mortegliano: il congresso annuale

Il congresso annuale dei donatori di sangue a Mortegliano.

“Il nostro volontariato, quello del dono del sangue, è un bene comune, una ricchezza autentica per la comunità friulana”. Con queste parole il presidente dell’Afds provinciale di Udine, Roberto Flora, ha accolto migliaia di donatori giunti a Mortegliano per l’annuale Congresso, durante il quale ne sono stati premiati 2.258 che hanno raggiunto uno dei traguardi in fatto di donazioni.

Solidarietà a una comunità martoriata.

“Siamo qui a Mortegliano, paese tra i più martoriati dal maltempo di questa estate, quali portatori di speranza, come lo siamo negli ospedali quando doniamo sangue agli ammalati” ha poi aggiunto, ringraziando il sindaco Roberto Zuliani e la presidente della sezione comunale Lara Barbieri, per la determinazione e l’impegno con cui hanno voluto confermare la sede del Congresso.

“All’orizzonte non ci sono scoperte scientifiche che possano far ipotizzare una sostanza sostitutiva del sangue umano – ha continuato Flora – quindi il nostro impegno continuerà a essere sempre determinante. Dobbiamo anche noi fare i conti, però, con il calo demografico e quindi tutti quanti, a partire dalle istituzioni, dobbiamo prestare massima attenzione ai donatori e alle loro esigenze e innovare sempre più il sistema di raccolta. Noi lo stiamo facendo da anni, per esempio sia utilizzando le più recenti tecnologie, come la App di prenotazione e la chiamata al dono, sia investendo sulle autoemoteche, come la seconda supertecnologica entrata in servizio alla fine dell’anno scorso che sta facendo la differenza nei nostri numeri”.

I numeri più recenti.

Infatti, le statistiche nei primi otto mesi dell’anno parlano di una crescita delle donazioni totali del 4%, toccando il numero di 23.354. Attraverso l’autoemoteca, in particolare, sono state raccolte 4.915 sacche di sangue, in crescita del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I nuovi iscritti, infine, sono stati 1.339, aumentati addirittura del 19%, dei quali 615 hanno un’età tra 18 e 20 anni.

E tra le iniziative ideate dai giovani, una è risultata davvero unica in Italia. “La maratona di 24 ore del dono fatta all’ospedale di Udine – ha aggiunto il presidente dell’Afds – è stata un successo organizzativo unico nel suo genere e ha dimostrato che le collaborazioni con le strutture sanitarie sono possibili e danno grandi risultati: siamo entrambi dalla stessa parte, da quella dei malati”.

Riconoscimenti ai benemeriti.

Nella mattinata, dopo la messa officiata dall’arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei benemeriti, ospitata nell’area festeggiamenti. In particolare, sono stati assegnati 589 distintivi di bronzo, 420 distintivi d’argento, 270 distintivi d’oro, 115 targhe d’argento con pellicano d’oro e ben 82 gocce d’oro. Quest’ultimo riconoscimento, il massimo previsto, viene assegnato raggiunte le 100 donazioni per gli uomini e le 80 per le donne.

“I benemeriti, come ha osservato il Santo Padre Francesco nell’incontro che ci ha concesso recentemente, sono un esempio perché protagonisti di un gesto unico di amore tanto più se ripetuto con la costanza che lo rende ancor più importante e valido” ha concluso Flora.

Al termine della cerimonia si è tenuto il passaggio di testimone tra la sezione Afds di Mortegliano e quella di Sutrio, località designata per ospitare il Congresso nel 2024.