Con la nuova rivista Tiere furlane si fa il punto sul futuro della montagna

La presentazione del nuovo numero della rivista.

“La montagna è una delle opportunità più peculiari dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia – ha confermato l’assessore ad Attività produttive e Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, a margine della
presentazione del numero 29 della rivista Tiere furlane – e per questo la Giunta regionale si è impegnata a favorirne il rilancio, considerando fondamentali la presenza di attività economiche per il mantenimento dell’area e la sua conseguente valorizzazione”.

“I turisti più attenti ed esigenti – ha aggiunto Bini – sono pronti a prendere in considerazione le specificità che siamo in grado di offrire per soddisfare le nuove curiosità, rispetto alle quali erve garantire servizi e strutture ricettive all’altezza delle aspettative di un turismo moderno e
tecnologico ma, allo stesso tempo, a misura d’uomo”.

È dedicato proprio alla montagna, considerata come importante risorsa turistica e culturale, il numero 29 di “Tiere furlane, Terra friulana”, il periodico edito dalla Regione presentato al Centro visite del Forte di Osoppo (Udine).

L’ultimo numero si apre con la testimonianza dei cambiamenti che anche l’alta montagna presenta attraverso il mutare delle stagioni e delle attività dell’uomo, un reportage da un punto di osservazione privilegiato qual è l’obiettivo dell’alpinista e fotografo Gino Del Fabbro. La montagna viene
quindi riletta anche dal pennello di numerosi pittori friulani che hanno ritratto i paesaggi alpini e collinari, scoprendo infine le abitudini di un simpatico e utile abitante dei boschi, il picchio.

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