Lo spettacolo di Palma alle Armi nel cuore della città stellata

Piazza Grande a Palmanova durante la manifestazione Palma alle Armi

La città stellata si è trasformata per un fine settimana in un palcoscenico a cielo aperto grazie alla rievocazione storica “Palma alle Armi 1809 l’Assedio”, uno degli appuntamenti napoleonici più seguiti in Italia. Centinaia di figuranti provenienti da tutta Europa hanno animato le vie e le piazze, riportando Palmanova indietro di oltre due secoli.

Tra tamburi, sbandieratori e scenografie d’epoca, la comunità ha accolto anche il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, che nel pomeriggio di sabato, insieme ai colleghi Francesco Martines ed Elia Miani, ha preso parte alla cerimonia in Piazza Grande, poco prima dell’ingresso di Napoleone.

“Questa manifestazione rappresenta un patrimonio culturale unico, che unisce la memoria storica alla capacità di valorizzare i luoghi simbolo del nostro territorio. Palmanova, con la sua piazza e la sua architettura, è il teatro naturale per rivivere vicende che appartengono alla storia europea e che qui trovano nuova vita grazie all’impegno dei rievocatori e delle associazioni locali”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Regionale.

“Il valore di queste giornate non si limita allo spettacolo: c’è anche un forte contenuto educativo e didattico. Le nuove generazioni – ha continuato Bordin – possono avvicinarsi alla storia non solo sui libri, ma vedendola incarnata da uomini e donne che con passione ne ricostruiscono i dettagli. È un modo coinvolgente per comprendere le radici del presente”.

“Il Consiglio regionale guarda con favore a iniziative come questa, che fanno rete tra istituzioni, associazioni e comunità, attirano visitatori e rafforzano l’identità culturale del Friuli Venezia Giulia. Eventi di tale portata – ha concluso il presidente Bordin – dimostrano come la valorizzazione della memoria storica sia anche un’occasione di sviluppo turistico ed economico per il nostro territorio”.