E’ in Friuli una delle migliori città per ammirare le stelle cadenti

Ecco dove si possono avvistare più facilmente le stelle cadenti.

Si avvicina la Notte di San Lorenzo e molti, forse, si stanno organizzando per poter ammirare lo splendido spettacolo delle stelle cadenti. Ebbene, secondo un’analisi del sito Casinò Italiani, una delle città migliori per avvistarle è proprio in Friuli.

Lo studio di Casinoitaliani.it ha preso in considerazione diversi fattori, come la qualità del cielo notturno, la presenza di “zone scure” nel cielo e la media annuale dei mesi con cielo sereno, per calcolare dove è più facile gustarsi la magia delle Pleiadi.

Questa particolare classifica vede al top Treviso con un punteggio complessivo di 9,46 su 10; al secondo e al terzo posto Bolzano e Lodi, e, al quarto, Pordenone, con 8,26 punti su 10. E’ l’unica città del Fvg a comparire nella top 10. Pordenone, infatti, ha il secondo maggior numero medio annuale di mesi di cielo sereno (6,00), come Treviso, e questo contribuisce a rendere questa città una delle migliori località in Italia per godersi la notte di San Lorenzo.

Udine segue come seconda migliore meta friulana con un punteggio complessivo di visibilità delle stelle cadenti pari a 6,49/10; il capoluogo friulano ha un punteggio più alto di Pordenone per quanto riguarda la qualità del cielo (con un valore Sqm-Sky Quality Meter di 20,86 su 22, contro il 20,82 del capoluogo della Destra Tagliamento). La città peggiore, in Fvg, per avvistare stelle cadenti risulta invece Trieste con un punteggio complessivo di 3,91/10. Tuttavia, Trieste è anche la città con la percentuale più alta di “zone scure” nella regione, pari al 20,16 per cento, che è oltre 6 punti percentuali in più rispetto a Pordenone (14,15 per cento).

Per quanto riguarda la classifica a livello regionale, il Friuli Venezia Giulia è la quinta regione in Italia dove è più facile avvistare le stelle cadenti, con un punteggio di 5,95 su 10. La migliore, invece, è il Trentino Alto Adige (con 7,27 punti), seguito da Veneto (6,88) e Valle d’Aosta (6,64).