Omicidio di Pantianicco, la morte del figlio Luca Cisilino: cosa è successo e le indagini

Dalle prime ricostruzioni Luca Cisilino si è tolto la vita.

Una tragedia nella tragedia quella che ha sconvolto la famiglia Cisilino, la comunità di Pantianicco e l’intero Friuli: dopo l’omicidio di Benita Gasparini, avvenuto lo scorso 19 luglio, oggi, 7 agosto 2023, è stato trovato morto uno dei suoi figli, Luca Cisilino.

L’uomo, che aveva 59 anni e faceva il meccanico, è stato rinvenuto senza vita stamattina nella sua casa di Pozzecco dalla moglie, con cui si stava separando. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari. Si sarebbe trattato di un gesto volontario, senza la responsabilità di terzi. Cisilino avrebbe anche lasciato un biglietto (fatto che avvalora l’ipotesi del suicidio) spiegando le sue motivazioni, legate a vicende personali, e sottolineando la sua estraneità all’omicidio della madre.

Era stato Luca, assieme alla sorella Roberta, a scoprire il corpo senza vita di Benita: dato che l’89enne non rispondeva, infatti, era entrato in casa, trovando la madre priva di vita in salotto, vicino al divano, e allertando quindi i soccorsi.

Dall’autopsia è emerso che la donna è stata uccisa da due fendenti, inferti con un coltello preso dalla cucina di casa e trovato vicino al suo corpo. Casa che è anche stata oggetto di alcuni sopralluoghi da parte dei carabinieri del Ris di Parma, di cui si attendono gli esiti. Nell’ambito delle indagini, erano anche stati sequestrati il veicolo e i vestiti di Luca per sottoporli ad accertamenti e le analisi non hanno rilevato alcuna traccia di sangue dei figli. Tra le ipotesi dell’assassinio di Benita, c’è quella della rapina: una somma di denaro pari a circa mille euro sarebbe infatti sparita dall’abitazione, che tra l’altro era stata trovata con cassetti e armadi aperti, come se qualcuno avesse frugato all’interno.