A Pordenone via al rilancio del mercato agricolo del Sacro Cuore

Pordenone, via libera al rilancio del mercato agricolo del Sacro Cuore.

A Pordenone via libera al rilancio del mercato agricolo del Sacro Cuore. Nella sua ultima seduta, la giunta comunale di Pordenone ha infatti deliberato una serie di provvedimenti destinati a garantire la continuità e il rilancio del mercato dei produttori agricoli del venerdì nel quartiere del Sacro Cuore.

La gestione del mercato è stata affidata dal 4 luglio al 31 dicembre 2025 al Gruppo dei Produttori agricoli del Sacro Cuore con l’obiettivo di assicurare la continuità del servizio, coinvolgendo nuovi operatori o richiamando quelli presenti in passato. Inoltre è stato approvato il “Disciplinare del mercato produttori agricoli del Sacro Cuore”, che stabilisce le regole per lo svolgimento delle attività. Insieme ad esso sono state approvate la bozza della convenzione da stipulare con il Gruppo e la planimetria del mercato.

“Punto di riferimento per i cittadini”.

“Il mercato settimanale del piazzale Sacro Cuore rappresenta un punto di riferimento importante per i cittadini del quartiere – afferma l’assessore Emilio Badanai Scalzotto – un servizio di prossimità che unisce qualità, relazione e tradizione. Grazie alla presenza del commerciante Fregolent, i residenti possono contare su un’offerta costante di carne, formaggi e verdure fresche, in un luogo che è diventato anche spazio di socialità”.

La giunta ha concesso in via straordinaria l’esenzione dal pagamento delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico e per l’utilizzo della corrente elettrica a tutti i soggetti che prenderanno parte al mercato: “forma concreta di sostegno a una realtà commerciale che lavora con serietà e continuità al servizio della comunità – continua Badanai – questa misura è stata ritenuta essenziale per incentivare la partecipazione degli operatori e sostenere un servizio importante per l’intero quartiere Sacro Cuore”.

“Siamo consapevoli che i mercati rionali di prodotti agricoli rappresentano un presidio prezioso per la comunità – spiega il sindaco Alessandro Basso – in quanto offrono un servizio di prossimità per l’acquisto di prodotti di prima necessità, garantiscono vantaggi per i consumatori in termini di qualità e prezzi grazie all’accorciamento della filiera oltre a creare nuove opportunità di vendita per i produttori locali, promuovendo modelli di sviluppo sostenibile”.