A scuola di dono, ecco i vincitori del concorso che premia i giovani studenti

L’Associazione Friulana Donatori di Sangue Pordenone ha premiato i vincitori della fase provinciale della quinta edizione del concorso “A scuola di dono” 2023-2024 indetto dalla Fidas nazionale e riservato alle scuole di Italia. Tre le categorie – scuole primarie, scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado – unico l’obiettivo: usare la creatività per veicolare il messaggio dell’importanza del dono del sangue.

Le premiazioni.

Le premiazioni si sono tenute sabato, al termine dell’Assemblea annuale che si è svolta al Centro di Documentazione e Catalogazione della Flora e della Fauna dei Magredi di San Quirino alla presenza dei presidenti e dei rappresentanti dei donatori delle trentanove sezioni che compongono l’Associazione. Presenti anche le rappresentanze delle classi vincitrici e dei loro insegnanti. Ha consegnato i premi Anna Maria Poggioli, presidente della giuria provinciale del premio, assieme ai sindaci e agli amministratori dei Comuni delle scuole interessate. Il vicesindaco di San Quirino, Patrizia Antonel, ha portato il saluti dell’amministrazione ospitante l’evento.

La giuria del premio era composta anche da Dani Pagnucco, Laura Perissinotti, Milena Bidinost e dal presidente dell’Afds Pordenone, Mauro Verardo, e nel suo lavoro ha valutato gli elaborati pervenuti considerando il contenuto e il testo di ogni proposta. Poggioli si è complimentata con gli studenti partecipanti e con i docenti che li hanno accompagnati perché, ha detto, “tutti gli elaborati pervenuti erano meritevoli e denotavano un grande impegno da parte di tutti, speso per una causa così importante”.

I tre vincitori della fase provinciale, uno per ciascuna categoria, accederanno ora alla fase nazionale del concorso. La premiazione nazionale dei lavori vincitori di “A scuola di dono” avverrà il 17 maggio a Sanremo, durante la cerimonia di apertura del 62° Congresso nazionale Fidas.

I partecipanti al concorso. 

Straordinaria è stata la partecipazione a questa edizione da parte delle scuole della Destra al Tagliamento. Hanno presentato il loro elaborato un totale di trentaquattro classi di diciotto scuole appartenenti a undici Istituti. Un record rispetto alle passate edizioni.

“La Commissione, nominata dal Consiglio direttivo Afds – spiega il presidente provinciale, Mauro Verardo – ha espresso soddisfazione per l’elevato numero di Istituti che hanno partecipato, merito dei numerosi incontri effettuati dai volontari nelle scuole di tutta la provincia nell’ambito del nuovo progetto del fumetto “Corri, Gocciolina!”, nonché della positiva risposta avuta da dirigenti e insegnanti”.

I vincitori.

Nella categoria “scuola scuola primaria” il primo classificato è la classe 5^ della scuola primaria “Alighieri” di Sequals con un video dal titolo “La ballata del Donatore”. Il progetto è stato giudicato originale e ben costruito: la Ballata è un jingle orecchiabile che ben si presta ad essere ascoltata, cantata, fischiettata e divulgata a bambini e adulti. Sono stati menzionati anche i lavori : “I promessi donatori” storia prodotta dalla classe 4^ della scuola primaria “A. Manzoni” di Meduno e “Pandono biscotti della fortuna”, ovvero biscotti e ricetta realizzati dalla classe 3^A della scuola primaria “Vittorino da Feltre” di Vajont.

Nella categoria “scuola secondaria di primo grado” hanno vinto le classi 2^ e 3^ della scuola “Padre Marco d’Aviano” di Aviano con la produzione di un coding. Gli alunni hanno realizzato un video ben costruito capace di veicolare un messaggio forte e alto. Sono stati quindi menzionati i lavori : “Il viaggio di Alby” storia prodotta dalle classi 2^A e 2^B della scuola “Colonia Caroya” di San Quirino.

Nella categoria “scuola secondaria di secondo grado”, il vincitore è lo studente Thomas Manzione della classe 4^C dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Isis “Carniello” di Sacile-Brugnera con la produzione di un video colorato e scanzonato, in cui l’autore ha utilizzato un modo di comunicare il valore del dono del sangue quasi poetico.