La Casa del Pellegrino di Castelmonte riparte con una nuova gestione

Nuova gestione per la Casa del Pellegrino di Castelmonte.

È stata inaugurata sabato 17 febbraio la nuova gestione della Casa del Pellegrino, hotel e ristorante situato nel santuario di Castelmonte. Una gestione nuova, che porta con sé grande esperienza e stima da parte del territorio. Ad immergersi in questa nuova esperienza infatti, è Radisa Avramovic, che a soli 24 anni ha preso in mano le redini di una realtà ben radicata e strutturata.

“Sono passati all’incirca dieci anni da quando la mia famiglia ha abbracciato il ramo della ristorazione, anche se mio papà praticava già quando era ragazzo in un locale del nostro Paese” spiega Radisa. Una famiglia, quella del neo imprenditore giovanissimo, che è approdata nel nostro Paese dalla Serbia a fine anni ’70, quando, dopo il terribile terremoto che colpi il Friuli Venezia Giulia, c’era enorme bisogno di manodopera. “Mio nonno era muratore e gli venne proposto, dopo il terremoto, di venire in Friuli a lavorare e, vista la situazione economica del tempo che non era di certo tra le più rosee, accettò subito – racconta Radisa – scelta della quale fu ben consapevole e felice, visto che, negli anni, si rivelò una manna dal cielo per tutta la mia famiglia”. Una famiglia umile che, a testa bassa e con tanta volontà, ha saputo costruire per sé stessa e per i figli un brillante futuro. A fare da supporto infatti, in questa nuova realtà, anche papà Bojan, mamma Zarica e Andrea, il fratello minore diciannovenne che, dopo gli studi, dedica anima e cuore ad aiutare la famiglia.

Una conduzione familiare, che arriva da una solida conoscenza nel campo della ristorazione: la famiglia Avramovic, infatti, gestisce ad oggi ben quattro locali nel territorio udinese. Il primo è la Maison Restaurant, aperto nel 2018 e che dista poche centinaia di metri da piazza primo Maggio, a Udine. La Madison Restaurant ha permesso alla famiglia di farsi conoscere e apprezzare per la capacità non solo professionale di saper con destrezza accontentare qualsiasi tipo di clientela, ma anche di creare un rapporto di fiducia cliente -gestore, un marchio certo di qualità a 360 gradi. La seconda realtà è invece legata all’ hotel ristorante Al Trivio ( denominato così perché intersecato da tre strade), a soli quattro chilometri da Castelmonte, inaugurato il 25 marzo dello scorso anno. Oggi, altre due importanti realtà danno modo alla famiglia di allargare la cerchia della clientela: la Casa del Pellegrino e, nel parcheggio sottostante, il ristorante Al Piazzale, che alzerà le saracinesche a Pasqua.

“Fin da quando ero piccolo – confida Radisa- mi diverto ad aiutare i miei genitori nel loro primo locale, andavo dietro al banco e sentivo già che quella era la mia strada“. Una strada intrapresa con convinzione e orgoglio, tanto da fare interrompere al giovane gli studi in tutt’altro settore, per dedicarsi totalmente a quella che, a tutti gli effetti, risulta essere una vocazione: il contatto con il pubblico, l’intraprendenza, l’impegno e la grande volontà nel mondo della ristorazione. “Amo il contatto con le persone, con la clientela che ci regala di continuo enormi soddisfazioni – precisa Radisa- mi sono innamorato inoltre di questo territorio, delle valli del Natisone, perché mi ricordano i posti nei quali vivevano i miei nonni”. Una determinazione ben salda e dei sani principi che, come afferma in ultima battuta Radisa, “renderanno i miei sacrifici motivo di orgoglio anche per chi arriverà dopo di me, magari un giorno i miei figli, la mia famiglia mi ha insegnato cosa significa lavorare sodo, con serietà, ricordo bene cosa hanno passato loro, quanta dedizione e quanta forza nell’andare avanti anche attraversando le difficoltà, io seguirò il loro esempio” conclude.