50 anni di Dinsi Une Man: in un documentario la rivoluzione gentile che ha aperto le spiagge a tutti

Il documentario sulla comunità di volontariato Dinsi une Man.

C’è una storia di solidarietà friulana, fatta di sole, sabbia e ideali, lunga oltre cinquant’anni, che presto arriverà sul grande schermo; parliamo della Comunità di Volontariato Dinsi Une Man (DUM), nata sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro con un obiettivo all’epoca rivoluzionario: garantire vacanze al mare a persone con disabilità, spesso relegate in casa o negli istituti.

Oggi questa esperienza unica nel suo genere, che ha coinvolto migliaia di persone, viene raccontata nel film documentario “DUM. Una storia di mare”, diretto dal regista udinese Claudio Cescutti.

La rivoluzione gentile negli anni ’70.

Come si legge anche nel titolo in friulano, lo spirito del DUM è sempre stato quello di “darsi una mano”. La Comunità, infatti, ha costruito nel tempo, con pala e piccone, un vero e proprio villaggio a misura di carrozzina, stagione dopo stagione, accogliendo persone da tutta Italia e dall’estero.

“È una grande emozione presentare questo lavoro – commenta il Presidente del DUM, Don Michele Zanon – frutto di due anni di ricerche negli archivi e di riprese durante i soggiorni estivi del 2024. Non lo facciamo per autoincensarci, ma per riflettere insieme sulle radici e il futuro del volontariato friulano.

L’anteprima e il dibattito

L’anteprima del documentario si terrà sabato 29 novembre alle ore 17.00 presso il Centro Balducci di Zugliano. All’evento, che vedrà la presenza di soci, volontari e di un rappresentante del Consiglio Regionale FVG, seguirà un dibattito moderato dalla giornalista Anna Piuzzi con la presenza di Francesco Cojaniz, responsabile del Piccolo Cottolengo di Santa Maria la Longa, e Gianni Fulvi Presidente del Coordinamento nazionale Comunità per minori.

Il regista Claudio Cescutti spiega come il film abbia voluto unire il racconto storico delle interviste con l’esperienza attuale: “Ho cercato di mostrare la vita quotidiana di un soggiorno estivo. La telecamera entra nelle stanze con grande rispetto, riprendendo la normalità di una vacanza al mare, fatta però di gesti tutti speciali.” Il documentario, infatti, entra nei momenti più intimi e semplici – dal vestirsi al lavarsi, dallo scherzare al discutere – per mostrare come sia possibile una vita comunitaria dove “tutti sono volontari, ciascuno per quanto può”.

L’impegno del DUM non si ferma: il documentario è stato selezionato anche al Courage Film Festival di Berlino e prossimamente saranno previste diverse proiezioni in Italia. La partecipazione alla proiezione del 29 novembre è libera e gratuita. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 333 8255121 o scrivere a info@dinsiuneman.it.