Gli anziani di Redipuglia tornano bambini grazie alle fiabe

Storie lette online agli ospiti della casa di riposo di Redipuglia.

Da qualche settimana un volontario legge ogni mercoledì una fiaba diversa agli anziani residenti della Casa di riposo De Gressi di Redipuglia. Fin qui nulla di strano. La particolarità consiste nel fatto che, non potendolo fare di persona a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, la lettura avviene in diretta e in videochiamata, che poi viene proiettata su una parete del soggiorno, in maniera che tutti gli anziani che lo desiderino ne possano beneficiare.

Inaugurato durante le festività con la lettura de “La piccola fiammiferaia” e “La pagliuzza, il carbone e il fagiolo”, il nuovo progetto “Le fiabe dell’infanzia” ha consentito non solo di far entrare all’interno della Casa di riposo lo spirito del Natale, ma anche agli anziani di immaginarsi di nuovo bambini e sognare insieme ai personaggi delle fiabe.

L’idea è partita dall’associazione di volontariato Incontriamo di Sagrado, che collabora da anni con la residenza del Comune di Fogliano Redipuglia gestita dalla Cooperativa Itaca, e che in tempi pre Covid-19 era solita entrare alla De Gressi con i propri volontari per svolgere alcune attività ricreative con gli anziani. Tuttavia, a causa delle forti limitazioni dovuti all’emergenza sanitaria, che hanno di fatto bloccato gli accessi dall’esterno per tutelare la salute dei residenti, si è dovuta cercare un’alternativa.

Grazie ai mezzi messi a disposizione dalla Cooperativa Itaca, un notebook ed un proiettore, e alla disponibilità di un volontario, Ivan Medeot, che è anche presidente de “La Signora delle fiabe” e sta all’altro capo del “filo”, lo spirito natalizio quest’anno è così entrato alla De Gressi attraverso le videochiamate, in cui lo stesso racconta e interpreta nel ruolo di narratore alcune tra le fiabe più celebri.

“Quando si avvicinano il Natale, il nuovo anno e l’Epifania, in molti vanno con i ricordi alla loro infanzia, riportando alla memoria quanto era magico e spensierato quel periodo. Spensieratezza che oggi, comprensibilmente– spiega l’equipe della Cooperativa Itaca impegnata alla De Gressi -, è un po’ venuta a mancare. Ecco che durante l’ora settimanale dedicata alle fiabe dell’infanzia ognuno di noi ha la possibilità di tornare indietro nel tempo, aiutato dai racconti popolari del passato, e immaginarsi di nuovo bambino, magari seduto attorno al focolare, intento a sognare insieme ai personaggi delle fiabe”.

Il successo delle letture tra gli anziani della De Gressi è stato tale che ognuno dei partecipanti ha iniziato a proporre le sue storie del cuore, le fiabe che ha amato di più da bambino, per poterle riascoltare nell’appuntamento successivo e riassaporare piacevoli ricordi e affetti legati a quelle storie. E così, dopo “La piccola fiammiferaia” e “La pagliuzza, il carbone e il fagiolo”, sono arrivate anche le specifiche richieste degli anziani residenti con “Biancaneve e i sette nani”, “Cenerentola”, “Pinocchio”, “Hansel e Gretel”, “Il gatto con gli stivali”.

Il nuovo progetto nella sua forma a distanza verrà portato avanti nel 2021, ma la speranza è di poter riaprire presto e in sicurezza anche le porte reali della De Gressi, per accogliere nuovamente i familiari e ascoltare la narrazione delle fiabe di persona.