Sicurezza e benessere dei lavoratori: a Remanzacco un nuovo centro per le imprese

Inaugurato il nuovo centro di Coram Servizi Imprese.

Il benessere dei lavoratori rappresenta la leva strategica per un’azienda che affronta le nuove sfide del mercato e cresce nel proprio business: è la convinzione di Alessia Rampino e di Riccardo Cisilino, promotori del progetto Coram Servizi Imprese.

“L’intensa attività di cura alla persona –  continua  – precisa Rampino –  avviata dal 1973 dalla famiglia Rampino-Cordaro, affianca uno sviluppato servizio alle imprese, per garantire i quattro servizi che concorrono al ben stare delle persone in azienda: sicurezza sul lavoro, sorveglianza sanitaria, formazione e welfare”. 

Raccoglie tutti questi ambiti, in spazi funzionali e all’avanguardia, il nuovo centro Coram Servizi Imprese che è stato inaugurato martedì 4 ottobre a Remanzacco, in strada Oselin 39. Qui si gestiscono in forma integrata e ampliata tutti i servizi rivolti alle imprese ed oggi gestiti dalla terza generazione della famiglia fondatrice. 

“Il lavoratore e il suo benessere sono al centro del nostro operato – spiega Riccardo Cisilino, attuale amministratore delegato – . Per questo, la nostra attività integra i quattro servizi che noi consideriamo pilastri strategici all’interno di ogni azienda“. 

La squadra tecnica si occupa di sicurezza sul lavoro sin dal 2005. Censiti tutti gli infortuni che ancora ci sono annualmente sul lavoro, il loro costo medio per l’impresa è di 28mila euro l’anno, cioè 400 euro al giorno. “Numeri che evidenziano l’importanza della prevenzione – sottolinea Cisilino -. Il nostro approccio alla gestione della sicurezza è fondato su una sequenza ciclica, costituita da pianificazione, sensibilizzazione, monitoraggio e riesame, coinvolgendo sempre il lavoratori“. Questo modo di lavorare “permette di ridurre drasticamente i costi complessivi dell’azienda che spesso sono occulti e migliorare la reputazione dell’azienda sia all’interno che all’esterno”.

La squadra della Sorveglianza Sanitaria fonda il suo operato su un’esperienza che in Coram è stata costruita a partire dal 1994. “Mediamente, una malattia professionale costa all’Italia 200mila euro e il costo globale raggiunge lo 0,5% del Pil», illustra Cisilino, La prevenzione, dunque, ha un valore strategico. «Coram Servizi Imprese, si affianca ad azienda e lavoratori per rispondere prontamente alle necessità della comunità azienda – afferma l’imprenditore – assecondando anche le nuove necessità di utilizzare al meglio il tempo dei propri lavoratori. Per questo è attiva anche la nuova unità mobile che porta la Medicina del Lavoro davanti alla porta dell’azienda”. 

Il terzo pilastro è rappresentato dalla formazione: Coram Servizi Imprese organizza cicli formativi che riguardano la sicurezza sul lavoro e nuovi percorsi sempre più necessari nelle aziende, quali il digital marketing, l’e-commerce, lo sviluppo e il miglioramento delle soft skills.

Non da ultimo, Coram Servizi Imprese affianca le aziende nella costruzione di un efficace welfare aziendale.  Le statistiche dicono che in questi ultimi due anni il 43% delle imprese che ha attuato iniziative di welfare aziendali ha scelto servizi sanitari con una soddisfazione dei lavoratori che arriva all’88 per cento. Con il suo team di esperti, Coram Servizi Imprese copre tre aree di intervento: salute e assistenza, sviluppo del capitale umano e sostegno per l’educazione e la cultura, condizioni lavorative e di sicurezza, tutte detassate al cento per cento. 

Coram Servizi Imprese concorre al benessere dei lavoratori, spiega la dottoressa Alessia Rampino, perché se un lavoratore è sicuro, è in salute ed è consapevole, allora è un lavoratore che sta bene, lavora meglio e di conseguenza tutta  l’azienda performa meglio migliorando il proprio business.

“Sono molto orgoglioso – spiega Antonio Rampino, socio fondatore della Coram –  di questo progetto perché rappresenta la continuità del piano professionale iniziale che avevamo pensato con mia moglie,  Dagmar Cordaro e mio suocero,  Mario Cordaro. Mi auguro che questa unione familiare possa portare anche per il futuro a nuovi traguardi”.