Lavori finiti, a Rive d’Arcano riaperta la scuola dell’infanzia

La visita del presidente del Cr Mauro Bordin alla scuola d'infanzia di Rive d'Arcano

Rive d’Arcano, riaperta la scuole dell’infanzia.

Comunità in festa a Rive d’Arcano per la fine dei lavori di adeguamento sismico della scuola dell’infanzia che ha riaperto le porte ai propri allievi, al rientro dalle vacanze natalizie.

Un appuntamento particolarmente atteso che, per la presentazione dell’opera alla cittadinanza, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Gabriele Contardo, dell’assessore comunale Michela Nicli, della dirigente dell’istituto comprensivo di San Daniele, Tiziana Bortoluzzi, del direttore dei lavori, Corrado Piccirillo, delle famiglie dei giovani alunni e a cui non ha voluto mancare il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin.

“Per il completamento dell’opera – ha spiegato Contardo – sono stati impiegati 285.813 euro di cui 62.200 euro provenienti dal bilancio comunale e 223.613 concessi dalla Regione a seguito della Concertazione del 2020 e della revisione dei prezzi conseguente all’aumento dei costi delle materie prime”.

Durante i saluti istituzionali Contardo ha voluto ringraziare pubblicamente la Regione annunciando l’arrivo di ulteriori risorse, quasi 1 milione e 400 mila euro, da destinare all’adeguamento sismico e all’efficientamento energetico della scuola primaria. Infine, il primo cittadino, ha manifestato “tutta la sua gratitudine nei confronti dell’amministrazione di San Daniele del Friuli per aver ospitato nella propria scuola dell’infanzia i bambini di Rive d’Arcano durante i mesi di cantiere, ricordando l’importanza di fare squadra per il bene della comunità”.

I lavori eseguiti.

A spiegare in maniera dettagliata l’adeguamento strutturale e antisismico è stato Piccirillo. Un intervento necessario, considerato che la costruzione dell’edificio risale al 1980, e che si è incentrato principalmente sul rinforzo delle fondazioni, la realizzazione di contrafforti esterni in cemento armato lungo i lati nord e ovest e il potenziamento dei collegamenti tra gli elementi prefabbricati che compongono la struttura.