Si allarga la rete delle piste ciclabili in Fvg, c’è anche quella per Trieste Airport

Il governatore Massimiliano Fedriga e l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti all'incontro a Trieste con i sindaci sugli accordi di programma relativi alla mobilità ciclistica

Piste ciclabili in Fvg.

Si allarga la rete delle piste ciclabili in Fvg, c’è anche quella per Trieste Airport. “La mobilità ciclistica è una scelta di sistema: il Friuli Venezia Giulia, unica regione d’Italia ad aver approvato un Piano per la mobilità in bicicletta lo scorso agosto – il Premoci -, propone ora in tempi rapidissimi tre accordi di programma in altrettante aree strategiche del territorio regionale da stipulare con i Comuni e altri soggetti”.

Così il governatore Massimiliano Fedriga ha sintetizzato l’incontro che si è tenuto a Trieste nel Palazzo della Regione con tutti gli enti locali e le realtà economiche cui sono stati proposti tre accordi di programma sulla mobilità ciclistica in Friuli Venezia Giulia.

I tre accordi di programma.

Il primo accordo, denominato “Trieste Airport”, prevede la progettazione e realizzazione della pista ciclabile lungo il sedime ferroviario dismesso della linea “ex Fincantieri” nei Comuni di Monfalcone e Ronchi dei Legionari, quale parte della ciclovia di interesse regionale FVG 2/d e importante corridoio per gli spostamenti sistematici casa-scuola e casa-lavoro, nonché opere per dare continuità alle ciclabili in sottopasso alla SS14 e alla stazione di Trieste Airport.

Il secondo, “Nip”, predispone un progetto casa-lavoro per la promozione degli spostamenti sistematici in bici da e per le zone industriali di Maniago e Meduno, anche attraverso l’utilizzo integrato del trasporto pubblico. Il terzo, “In Quota”, prevede lo sviluppo di un biciplan intercomunale finalizzato alla promozione dei percorsi ciclistici dei territori montani dell’Alta Carnia.

“Lo spirito dell’azione regionale – ha rilevato Fedriga – è quello di fornire strumenti che siano integrati in modo che i Comuni possano lavorare in maniera combinata anziché a sé stante facendo sì che i vantaggi delle iniziative sulla mobilità ciclistica possano essere amplificati”. Il governatore ha evidenziato anche “l’impegno finanziario poderoso della Regione” che mette a disposizione entro l’anno un primo stanziamento complessivo di 8,2 milioni di euro (5,2 per il programma “Trieste Airport”, 2 per il “Nip” – nucleo di industrializzazione della provincia di Pordenone – e 1 per “In quota”). “Si tratta tuttavia di risorse che puntiamo a incrementare – ha assicurato Fedriga – perché si tratta di una linea di sviluppo strategico”.

L’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti ha sottolineato “le diverse tipologie degli accordi proposti: la mobilità casa-lavoro, con i comuni di Cavasso Nuovo, Maniago e Meduno, ma anche con l’azienda Roncadin e il consorzio Nip; la mobilità intorno a uno snodo logistico importantissimo come lo scalo di Ronchi, avendo anche Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa come sottoscrittore accanto ai comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano; in terzo luogo, la promozione dei percorsi in bici in chiave di attrazione turistica, come è il caso del progetto “In Quota” con i Comuni di Sappada, Forni Avoltri, Prato Carnico e Sauris”.

Seguirà ora l’approvazione, – previ approfondimenti e osservazioni – degli accordi di programma da parte delle singole Giunte municipali per giungere quindi in tempi brevi alla sottoscrizione formale delle intese in un nuovo incontro generale nel Palazzo della Regione.