Il prosciutto di San Daniele omaggia il Tagliamento: “È uno dei nostri ingredienti”

Il Consorzio del prosciutto di San Daniele celebra il Tagliamento.

Per la Giornata mondiale dell’acqua 2021 il Consorzio del prosciutto di San Daniele omaggia il fiume Tagliamento. Per quella che ricorre ogni anno il 22 marzo, infatti, il Consorzio ha deciso di tenere vivo il tema della tutela delle fonti idriche e contrastare interventi invasivi ad opera dell’uomo all’interno del Tagliamento.

L’invito lanciato dal Consorzio è quindi, quelli di conservare le condizioni idrologiche naturali e la morfologia originaria, a canali intrecciati, che cambia a seconda delle condizioni meteorologiche e del volume d’acqua trasportato.

Definito il “re dei fiumi alpini”, il Tagliamento scorre per 170 chilometri, attraversando il Friuli Venezia Giulia dal Passo della Mauria fino al Mare Adriatico e costeggiando la città di San Daniele. Risalendo il corso del fiume, le brezze salmastre adriatiche incontrano quelle fredde provenienti dalle Alpi Carniche, generando condizioni ambientali uniche. Sono proprio questi fattori a influire sul livello di umidità e sulla naturale regolazione della temperatura, conferendo unicità al peculiare microclima delle colline di San Daniele.

Insieme all’accurata selezione della materia prima e a una tecnica di lavorazione millenaria, l’irripetibile microclima del territorio concorre così a creare il gusto inimitabile del San Daniele Dop. Il disciplinare di produzione del prosciutto di San Daniele e il dispositivo normativo alla base della Dop, infatti, riconoscono al fiume Tagliamento un ruolo essenziale nella stagionatura del prosciutto e nel conferimento dei tratti aromatici che lo caratterizzano. Alla luce dell’indispensabile contributo apportato, il Consorzio è da sempre schierato a favore della tutela del fiume friulano.

“Il Consorzio del prosciutto di San Daniele si prodiga da sempre per la tutela del fiume Tagliamento e la salvaguardia di tutto l’ecosistema del territorio – dichiara Mario Emilio Cichetti, direttore generale del Consorzio – impegnandosi verso una gestione sempre più sostenibile della filiera del prosciutto, con l’obiettivo di tutelare le risorse naturali, l’ambiente e l’unicità che distingue il nostro prodotto in tutto il mondo”.