Nuove telecamere a San Giovanni, aumenta la sicurezza ma ora si punta alle assunzioni

A San Giovanni aumentano le telecamere.

Aumenta la sicurezza sulle strade a San Giovanni al Natisone. Dopo lo stanziamento, a giugno di oltre 400 mila euro da parte della Regione a favore dell’Uti del Natisone, partirà a breve l’installazione di tre telecamere a lettura targa con controllo remoto. La competenza sulla polizia locale spetta infatti all’unione intercomunale. Ma i fondi non andranno soltanto in questo progetto.

Come ci chiarisce il sindaco Carlo Pali, le telecamere saranno posizionate in punti delicati del traffico. Una sarà sul tabellone luminoso di viale Trieste, sulla strada regionale 56, un’altra (già posizionata) su via Nazionale e l’ultima su un palo di via Palmarina, sulla strada regionale 50. Tutti punti dove passano spesso molte auto e l’obiettivo è limitare il rischio incidenti, causato dall’eccesso di velocità.

Questo progetto ha già richiesto metà dei fondi totali. L’altra parte, prosegue Pali, dev’essere ancora definita e riguarderà altri interventi di manutenzione e posa di nuove telecamere. La decisione ufficiale arriverà con le prossime assemblee dei sindaci dell’Uti, la data ancora non è stata resa nota. 

Secondo il primo cittadino di San Giovanni, comunque, oltre ai lavori sui mezzi bisogna anche agire sulle assunzioni: “Noi come Comune faremo il possibile per aver una presenza maggiore sul territorio”. Attualmente, il locale distretto conta nove agenti, ma la volontà è di aumentarne il numero. “La sicurezza la fai con due cose – prosegue Pali -: con le attrezzature e con il personale”. Dopo gli investimenti sulle prime, quindi, bisognerà fare in modo che partano nuove assunzioni, “una cosa più lunga ma necessaria” conclude il sindaco.