L’Apu doma Capo d’Orlando e mette Piacenza nel mirino per l’operazione aggancio

La seconda vittoria di fila per l’Apu Udine.

Dopo la risicata e fortunosa vittoria a Treviglio della scorsa domenica, che aveva interrotto la striscia di sei sconfitte consecutive, arriva una convincente vittoria su Capo d’Orlando. La crisi dell’Apu Old Wild West nella serie A2 di basket ormai sembra alle spalle e finalmente si può guardare con ottimismo al futuro.

Il punteggio alla fine recita 86-80 e potrebbe far pensare ad un match equilibrato risolto nel finale. Non è così perché Udine ha condotto dall’inizio alla fine, toccando anche i venti punti di vantaggio. L’Apu chiude il primo tempo sopra di nove sul 43-34 grazie soprattutto a Dominique Johnson che ne mette 15 dei suoi 20 finali nei primi venti minuti. Da segnalare anche un paio di bei canestri in post passo del pivot Nana Foulland che chiuderà in doppia doppia con 10 punti e 11 rimbalzi. Nel secondo tempo i friulani scappano via e indirizzano definitivamente la gara.

Si sveglia Federico Mussini che dopo un primo tempo opaco da zero punti ne mette 13 nella ripresa. Udine piazza un parziale di 16-5 che la porta a più 20 (59-39) a metà terzo quarto. La partita è sostanzialmente finita anche se Capo d’Orlando prova una rimonta disperata nell’ultimo quarto a suon di triple grazie soprattutto ad un tre su tre dalla lunga di Matteo Laganà. I siciliani si rifanno sotto a meno nove, ma una tripla di Johnson e una di Antonutti rispediscono gli ospiti a meno 15. Ci sarà un ulteriore assalto negli ultimi minuti degli ospiti che segnano un ultimo quarto da 30 punti, ma ormai è troppo tardi. Udine vince la seconda partita consecutiva.

A fine partita il coach Matteo Boniciolli sembra, dopo tanto tempo, finalmente soddisfatto : “Siamo sulla buona strada. Se domenica scorsa abbiamo bloccato l’emorragia, oggi abbiamo iniziato a saturare la ferita. Mercoledì avremo una verifica contro Piacenza che è una squadra di alto livello”. Il coach poi è tornato su uno dei motivi della crisi recente cioè l’indisponibilità per Covid di Dominique Johnson in un paio di incontri importanti. “Io ho una rabbia tremenda dentro perché penso a cosa sarebbe successo se non ci fosse stata una gita in un centro commerciale veneto poco prima che la moglie di Dominque partisse. Credo che ora avremmo una classifica diversa, ma d’altra parte il Covid ha colpito milioni di persone oltre al nostro giocatore di punta”. Un Boniciolli che comunque sembra avere molta fiducia nella squadra “ questo è un gruppo di giocatori che ci tengono molto al lavoro. Quando le cose non sono andate più bene si sono incupiti anche perché c’era la consapevolezza che si stava lavorando correttamente. Questa è una squadra profonda e che si allena molto bene, pensata per arrivare a giocare le partite importanti”.

Il coach ha anche elogiato alcuni giocatori, tra i quali Marco Giuri che sembrava con le valigie in mano non più tardi di dieci giorni fa e che invece ha giocato una solidissima partita da 9 punti e 7 assist. Un Giuri ritornato protagonista che a fine partita ha espresso il suo parere : “Abbiamo giocato una partita come giocavamo mesi fa. Ci siamo passati la palla ed abbiamo fatto quello che facciamo in allenamento, purtroppo nell’ultimo mese non ci eravamo riusciti. Però già da Treviglio, ma soprattutto oggi abbiamo ritrovato il nostro gioco” chiude un Giuri già proiettato alla partita di mercoledì. “Piacenza sta facendo un gran campionato e ha due americani molto adatti al campionato di A2. Giocano una pallacanestro frizzante. Noi però vogliamo solamente tornare in campo e vincere la terza partita consecutiva”.

Appuntamento allora a mercoledì ore 18.30 per la sfida casalinga contro Piacenza, una delle rivelazioni della stagione. Sarà una sorta di spareggio per il terzo posto dato che entrambe le squadre hanno 18 punti con nove vittorie e sette sconfitte. Sarà una partita fondamentale per l’Apu per rilanciarsi in una zona di classifica che più le compete.