In Friuli il 69esimo premio Epifania: ecco i vincitori

L'assessore regionale Barbara Zilli (la terza da destra) alla cerimonia di consegna del 69esimo Premio Epifania

La cerimonia del premio Epifania a Tarcento.

Si è svolta ieri sera la cerimonia del 69esimo Premio Epifania. All’evento, che si è tenuto a Tarcento, nella sala del teatro dell’ex-Cinema Margherita, numerose autorità civili, militari e religiose; tra gli altri hanno preso parte alla serata il presidente dell’Associazione Pro Tarcento, Nazareno Orsini, a capo del sodalizio che ogni anno indice il Premio, in collaborazione con il Comune di Tarcento, rappresentato per l’occasione dal sindaco Mauro Steccati.

“Il palco del Premio Epifania racconta ancora una volta lo sforzo, l’impegno e la grande passione delle comunità del Friuli e riconosce ai figli di questa terra il grande ed encomiabile merito di aver fatto conoscere il nostro straordinario territorio oltre i suoi confini, attraverso brillanti opere di ingegno, con percorsi di ricerca e studio che hanno superato limiti apparentemente invalicabili, con la grazia e la forza della creatività, dell’intuito e della tenacia nel superare le difficoltà, gli ostacoli, sempre nel segno della tradizione“, ha commentato l’assessore regionale Barbara Zilli, intervenuta portando il saluto del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

I vincitori.

Tre i riconoscimenti consegnati per questa edizione 2024 dell’Epifania Friulana: sono andati all’Orchestra giovanile filarmonici friulani, all’impresa Sante Chiarcosso e a Silvio Brusaferro. A tutti loro è stata consegnata una copia della rivista unica “Il Pignarûl”, da 62 anni diretta dall’apprezzato storico locale Luigi Di Lenardo, che raccoglie testimonianze, tradizioni, documenti e memorie friulane.

“Un ringraziamento alla composita, illustre e sempre qualificata giuria, a tutti coloro che ogni anno, con passione, costanza e dedizione, fortemente legati alle loro radici, continuano a portare avanti questo importante Premio, facendo conoscere così il nostro territorio e il talento delle persone alle quali ha dato i natali – ha detto Zilli -. L’edizione 2024 premia la tenacia e capacità delle nuove generazioni, tramite il riconoscimento tributato all’Orchestra giovanile: un esempio per i coetanei di come l’impegno porti a risultati importanti, di cui godono tutti i componenti della nostra comunità e che trasmette i valori della nostra terra attraverso la musica, anche oltre il Friuli Venezia Giulia”.

L’esponente dell’Esecutivo Fedriga ha ricordato poi l’impegno di Sante Chiarcosso che “attraverso la sua attività non solo favorisce la crescita del territorio ma supporta da tempo, e con grande generosità, opere a favore di chi è nella necessità, in particolare tramite la corsa benefica per Haiti”. Un grazie, infine, a Brusaferro, “per il suo eccezionale e meritorio impegno nel campo della ricerca medica e scientifica” ha aggiunto Zilli sottolineando come il Premio Epifania abbia il gran pregio di unire generazioni diverse, attraversando molteplici campi del sapere e del fare umano.