Giovedì l’ultimo saluto a Ilija, lo chef di talento innamorato di Tarvisio

Friuli in lutto per Ilija Pejic.

Dolore e sgomento. Queste le sensazioni che, ancora oggi, accompagnavano i tanti amici in Friuli di Ilija Pejic, lo chef di origine croata “adottato” da Tarvisio. Qui, grazie alla sua arte e alla creatività, aveva saputo valorizzare il ristorante del Golf Club nell’area del Priesnig, diventando un punto di riferimento per la cucina di qualità.

Malore sulla pista da sci di Tarvisio, muore lo chef del Golf Club.

L’improvvisa e repentina scomparsa a 63 anni di Pejic, per un malore fatale sul Florianca mentre era dedito allo sci alpinismo assieme alla cognata Elisa, ha gettato nello sconforto tantissime persone in Valcanale e in Friuli. Molti ne hanno ricordato non soltanto il talento ai fornelli, ma anche il carattere socievole e la voglia di dispensare sorrisi, segno di tanta voglia di vivere. “Tarvisio non sarà più la stessa senza di te” scrive un amico sui social, mentre un altro commento parla di “grave perdita per tutta l’Alpe Adria”.

Al dolore si è unita anche la famiglia Pozzo, proprietaria dell’Udinese Calcio: Ilija aveva più volte deliziato i palati nella Club House dello stadio Friuli. “Riposa in pace caro Ilija… una stella in più ad illuminare il cielo” è il pensiero dell’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini. “Caro, nostro Ilija, sarà assai dura senza di te! – dice Walter Filiputti, presidente del Consorzio tra i ristoranti Fvg Via dei saporiLa tua squisita gentilezza è entrata dentro i nostri cuori e la conserveremo per sempre. Ti ricorderemo con lo stesso affetto che tu ci hai sempre regalato!”

Tutti pronti a stare vicino alla compagna Aurora e alla piccola Gaia, nata dalla loro unione. Giovedì alle 14.30, nel piazzale antistante la chiesa di Tarvisio, una cerimonia all’aperto darà l’ultimo saluto a Iljia. Il cuoco giramondo e di talento che si è innamorato di Tarvisio e l’ha scelta per stabilirsi. Proprio sulle montagne che tanto adorava lo attendeva un destino crudele e beffardo.