Come evitare di diventare un bersaglio facile per i criminali informatici

Nel 2023, il numero degli utenti di Internet a livello globale ha raggiunto i 5,4 miliardi di persone. Mai come oggi il mondo è stato così interconnesso: praticamente qualsiasi aspetto della nostra esistenza è stato digitalizzato

Alla luce di questi numeri, rimanere al sicuro anche online è diventata una necessità imprescindibile. Forse non tutti sanno, infatti, che ogni azione che svolgiamo su internet lascia un segno, una sorta di impronta digitale.

A seconda del numero e della tipologia di impronte lasciate, la nostra sicurezza potrebbe essere più o meno a rischio, perché le informazioni che rilasciamo ogni giorno nella sfera digitale possono essere utilizzate dai criminali informatici per il proprio guadagno.

Preoccupazioni teoriche? Tutt’altro!

Sebbene il cybercrime possa sembrare qualcosa di molto lontano, la realtà racconta una storia molto diversa. Secondo uno studio recente dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA), il cybercrime costa all’economia globale ben 6.000 miliardi di euro all’anno.

Questa cifra sbalorditiva mette in luce la presenza tentacolare delle minacce informatiche e la conseguente necessità che gli individui prendano misure proattive per proteggersi. Ogni singolo cittadino dovrebbe assumere coscienza dello scenario attuale e cambiare le proprie abitudini per ridurre i rischi.

Gli errori online più comuni che ti mettono a rischio

Quando interagiamo con altre persone o usiamo servizi online, spesso prendiamo decisioni apparentemente innocue che possono favorire attacchi informatici. Ecco alcuni degli errori più comuni online, che ci rendono bersagli facili agli occhi dei criminali informatici.

Utilizzare password deboli e ripetitive

Riciclare la stessa password su più account o optare per password deboli è come consegnare le chiavi del tuo regno digitale al primo che passa. I criminali informatici, spesso, utilizzano strumenti automatizzati per violare le password più deboli: una chiave di accesso troppo fragile permette ai malintenzionati di accedere rapidamente alle informazioni personali e agli account che questa dovrebbe proteggere.

Condividere troppe informazioni personali sui social media

Le piattaforme social sono diventate un vero e proprio tripudio di informazioni personali, potenzialmente esposte all’uso e al consumo dei criminali informatici. Condividere troppi dettagli privati sui social media, come l’indirizzo di casa, il numero di telefono o la data di nascita, facilita l’attività di ricostruzione della tua identità, al fine di creare truffe, scam o altri attacchi di phishing.

Fare shopping su siti web non affidabili

La comodità dello shopping online è innegabile. Bisogna però muoversi con cautela quando si effettuano acquisti nei negozi digitali. Prima di inserire le tue informazioni di pagamento su un sito web, assicurati che sia sicuro, verificando che sia presente il simbolo del lucchetto nella barra degli indirizzi. Nel caso di piattaforme nuove, vale anche la pena dedicare qualche minuto alla lettura delle recensioni dei clienti precedenti.

Connettersi a reti Wi-Fi pubbliche non sicure:

Le reti Wi-Fi pubbliche spesso non sono sicure e protette. Proprio per questo motivo, sono fra gli obiettivi primari per i criminali informatici.

Un utente consapevole eviterà di effettuare transazioni o di accedere a informazioni sensibili mentre è connesso a una rete Wi-Fi pubblica. Ma, se non se ne può fare a meno, è consigliabile usare una VPN (Virtual Private Network) per cifrare il traffico e proteggere i propri dati.

Installare app non verificate

Gli app store possono sembrare luoghi digitali sicuri, ma al loro interno si possono trovare anche applicazioni a rischio. Prima di procedere al download e all’installazione, controlla le recensioni, verifica l’identità (e l’autenticità) dello sviluppatore e, soprattutto, non scaricare app da fonti non ufficiali.

Consigli per ridurre i rischi

I criminali informatici affinano costantemente le proprie tattiche, di conseguenza ciò che vale oggi potrebbe non essere più utile domani. Nonostante ciò, esistono alcune contromisure che si possono adottare per minimizzare i rischi e mettersi più al sicuro online.

Utilizza password forti e uniche

Crea password solide, complesse e uniche per tutti i tuoi account. Evita di utilizzare informazioni personali o parole facili da indovinare. Per velocizzare la procedura di creazione e recupero delle credenziali, può tornare utile un gestore di password, soprattutto per le “chiavi” più complesse.

Massima cautela nella condivisione di informazioni personali sui social

Limita al minimo le informazioni personali che condividi sui social. Accetta le richieste di amicizia solo se provengono da persone che conosci ed evita di condividere informazioni sensibili come il tuo indirizzo di casa, il tuo numero di telefono o la data di nascita.

Inoltre, modificando le impostazioni sulla privacy del tuo account, potrai ridurre in pochi secondi il numero e la tipologia di informazioni consultabili pubblicamente. Ad esempio, potrai scegliere se condividere la tua posizione solo con gli amici o se nascondere la tua data di nascita.

Evita le reti Wi-Fi pubbliche

Se devi effettuare pagamenti online oppure accedere a informazioni sensibili, evita di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche. Se sei all’estero, per viaggio o per lavoro, e ti trovi costretto a usare una rete Wi-Fi pubblica, considera l’utilizzo di una VPN con server in Svizzera, Italia o altri Paesi, a seconda delle necessità.

In questo modo, i dati trasmessi verranno crittografati, rendendo molto complessa qualsiasi attività di tracking o intercettazione da parte di cybercriminali o altri soggetti terzi.