La Regione investe sui dinosauri del Villaggio del Pescatore di Duino

Accordo di programma per la valorizzazione del sito di Duino.

Un unicum a livello europeo e mondiale, visto che si tratta del sito con più fossili di dinosauro concentrati nello stesso posto, oltre a importanti resti di un abitato di epoca romana, come Palazzo d’Attila e Casa Pahor. Parliamo del sito paleontologico del Villaggio del pescatore di Duino Aurisina (Ts), su cui la Regione, su proposta dell’assessore alla Cultura Tiziana Gibelli, ha deciso di impegnarsi finanziariamente approvando lo schema di accordo di programma per la valorizzazione e sviluppo del sito e per la creazione di un parco naturalistico, archeologico e paleontologico.

Al Villaggio del Pescatore,infatti, è presente un giacimento fossilifero di straordinaria rilevanza in cui sussiste una breccia calcarea del Cretacico Superiore (circa 75 milioni di anni fa) contenente resti ben conservati di rettili, tra cui dinosauri (adrosauroidi) e coccodrilli, frammenti di pterosauro, pesci, crostacei e vegetali. Tra le principali scoperte vi sono quelle di due adrosauri fossili pressoché integri, denominati Antonio e Bruno ed esposti al Museo civico di Storia naturale di Trieste.

La realizzazione di un parco mira da una parte a promuovere la frequentazione e la conoscenza da parte del pubblico dell’area tramite attività divulgative, educative e ludico ricreative, in sinergia con le attività già presenti sul territorio di Duino Aurisina, dall’altra a migliorare la qualità dell’ambiente e del paesaggio promuovendo opere di ripristino dei sentieri, dei percorsi ciclopedonali, dei terreni, dei terrazzamenti e degli edifici esistenti secondo metodologie e materiali innovativi benché ispirati alla tradizione, come pure attività agro pastorali, anche in concessione, con particolare attenzione al riordino e alla coltivazione del bosco e del pascolo secondo criteri di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile.

“L’accordo di programma – rileva l’assessore alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli – rappresenta il punto d’arrivo di un percorso che è iniziato quasi due anni fa quando il sindaco Daniela Pallotta mi ha informato delle potenzialità e delle problematiche che aveva la zona del Villaggio del Pescatore: un’area che rappresenta un unicum a livello europeo e mondiale, perché è il sito con più fossili di dinosauro concentrati nello stesso posto, nello specifico si tratta di sedici adrosauri. Ma non è tutto, in quanto nella stessa area vi sono anche importanti resti di un abitato di epoca romana, come Palazzo d’Attila e Casa Pahor”.

“Il documento – spiega Gibelli – è stato redatto in tempi strettissimi, per questo tengo a ringraziare gli uffici della Direzione Cultura e Sport e quelli delle Infrastrutture, e ciò consentirà di impegnare le risorse, pari 1,5 milioni di euro, stanziate dalla Regione nell’ambito dell’assestamento bilancio, oltre alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e al segretariato regionale del Mibact”.