Senza autorizzazione e ospiti non dichiarati: scoperti tre affittacamere abusivi

Controlli sugli affittacamere a Udine.

La Polizia Locale di Udine ha portato a termine una complessa operazione contro le attività ricettive irregolari in città, individuando tre appartamenti adibiti ad affittacamere completamente abusivi. L’indagine, durata circa due settimane, ha combinato verifiche online con sopralluoghi sul territorio, coinvolgendo residenti e segnalazioni dei cittadini.

I tre immobili, uno gestito da cittadini russi e due da italiani, si trovano in zona stazione e nei pressi del centro storico. Tutti erano pubblicizzati come alloggi turistici completi di comfort, ma risultavano privi di autorizzazioni ufficiali, SCIA e Codice identificativo nazionale, obbligatori per l’esercizio legale. Gli ospiti, in prevalenza turisti italiani per brevi soggiorni, non erano registrati alla Questura come previsto dalla legge, configurando un reato per il quale sono state inoltrate denunce all’Autorità Giudiziaria.

Le sanzioni amministrative per le violazioni riscontrate ammontano a circa 13.000 euro, mentre l’Ufficio Attività Produttive (SUAP) ha ricevuto la segnalazione per la cessazione immediata delle attività abusive. Gli accertamenti proseguiranno anche sotto il profilo fiscale, con il coinvolgimento delle autorità competenti.

“L’aumento incontrollato delle locazioni brevi sta trasformando il mercato della casa, rendendo difficile l’accesso a chi lavora, studia o vuole costruire una famiglia – spiega l’assessora alla Polizia Locale Rosi Toffano –. Non è solo un problema abitativo, ma riguarda la sicurezza dei cittadini. Chi ospita turisti deve comunicare le generalità alle autorità: senza questo fondamentale controllo, il mercato ricettivo non regolato diventa un problema serio. L’operato della Polizia Commerciale garantisce rispetto delle regole e tutela della collettività”.

Non è il primo intervento di questo tipo: nel corso del 2025 e negli anni precedenti erano già stati segnalati altri casi di locazioni brevi irregolari, con mancata registrazione al SUAP e gestione non conforme alle normative comunali e regionali.

Sequestro merce contraffatta.

In occasione della partita di rugby Italia–Australia, sabato 8 novembre, invece, la Polizia Locale ha organizzato anche un servizio contro il commercio abusivo. L’intervento ha portato al sequestro di circa cento sciarpe contraffatte vendute da cittadini provenienti da Torino. Per loro è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.500 euro per violazione del regolamento comunale sul commercio su suolo pubblico.