E’ stato approvato dal Consiglio Comunale di Udine il Bilancio di previsione 2026–2028, uno strumento programmatico che delinea in modo chiaro le priorità politiche, sociali ed economiche dell’amministrazione per i prossimi anni, garantendo al contempo equilibrio finanziario e sostenibilità della spesa pubblica.
Il bilancio conferma una visione di città inclusiva, attenta ai bisogni delle persone e orientata allo sviluppo sostenibile, con interventi diffusi sia nel centro storico sia nei quartieri. Le linee guida dell’azione amministrativa si fondano su tre assi principali: servizi, welfare e investimenti sul territorio.
Priorità politiche e sociali
Tra gli obiettivi centrali figurano le opere pubbliche di riqualificazione degli spazi, in centro e nei quartieri, il potenziamento dei servizi educativi e degli asili nido, la tutela del territorio e dell’ambiente, la manutenzione ordinaria e straordinaria della città, nonché la promozione dello sport, del turismo e della cultura come leve di coesione e sviluppo. Particolare attenzione è riservata al welfare, con misure a sostegno delle fasce più fragili, agevolazioni sulla TARI e sull’addizionale comunale IRPEF, e servizi parametrati all’ISEE.
Solidità finanziaria e gestione responsabile
Per il 2026 il bilancio complessivo ammonta a 284,5 milioni di euro, con spese ed entrate in equilibrio nel rispetto delle normative regionali e nazionali. La spesa corrente rappresenta la quota principale, con un forte investimento nei diritti sociali, nelle politiche per la famiglia e nei servizi istituzionali.
L’Amministrazione garantisce la sostenibilità della spesa di personale, che si attesta al 20,07% delle entrate correnti, ben al di sotto del limite del 26,10%, e una gestione prudente del debito, con un rapporto di ammortamento dei mutui pari al 2,29%, ampiamente sotto la soglia massima prevista. Prosegue inoltre il percorso di riduzione del debito, che porterà a un calo complessivo del 33% entro il 2028 rispetto al 2019.
Gli investimenti: scuole, mobilità e rigenerazione urbana come leve di sviluppo
Il Bilancio di previsione 2026–2028 destina una quota rilevante di risorse agli investimenti, con l’obiettivo di migliorare in modo strutturale la qualità dei servizi pubblici, rafforzare la sicurezza del patrimonio comunale e accompagnare la trasformazione urbana della città in una prospettiva di sostenibilità e inclusione. La programmazione degli interventi si articola su alcuni ambiti strategici, a partire dall’edilizia scolastica, dalle infrastrutture per la mobilità, fino alla cultura, allo sport e alla rigenerazione dei quartieri.
Una parte significativa degli investimenti è rivolta all’edilizia scolastica, con interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico finalizzati a garantire edifici più sicuri, moderni e sostenibili. In questo ambito si colloca la ristrutturazione e l’efficientamento energetico della Scuola Primaria “Dante”, per un costo complessivo stimato in 10,8 milioni di euro, con una spesa di oltre 4,1 milioni di euro prevista nel primo anno. Sono inoltre programmati i lavori per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi della Scuola Primaria “S. Pellico”, per un importo complessivo di 475 mila euro, e gli interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle Scuole Primarie Garzoni, Ada Negri e Mazzini, per un valore complessivo superiore ai 4,9 milioni di euro. Tali investimenti confermano l’istruzione come una priorità strategica dell’amministrazione, integrando sicurezza, sostenibilità ambientale e qualità dell’offerta educativa.
Parallelamente, il bilancio prevede un rilevante impegno finanziario sul fronte delle infrastrutture, della viabilità e della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana, la sicurezza stradale e l’accessibilità degli spazi pubblici. Sono programmati interventi di riqualificazione degli spazi urbani di piazza San Cristoforo e delle aree limitrofe, per un importo complessivo di 1,4 milioni di euro, nonché il rifacimento di piazza Venerio e l’impermeabilizzazione del tetto del parcheggio, per un valore di 4,7 milioni di euro. Prosegue inoltre il percorso di inclusività urbana attraverso la realizzazione di percorsi pedonali accessibili e l’eliminazione delle barriere architettoniche, con interventi distribuiti sull’intero triennio e uno stanziamento complessivo di 4 milioni di euro. A questi si affiancano l’ampliamento del parcheggio Moretti, con un investimento di 5 milioni di euro nel 2026, e il rafforzamento della mobilità ciclabile, attraverso il completamento e la riqualificazione della Ciclovia FVG1 – Alpe Adria e l’estensione della rete ciclabile cittadina prevista dal Biciplan, con risorse dedicate in tutti gli anni del triennio.
Il piano degli investimenti comprende inoltre un articolato programma dedicato alla cultura, allo sport e alla rigenerazione urbana, intesi come strumenti di coesione sociale e di valorizzazione del territorio. E’ previsto ad esempio l’ampliamento della palestra ASU, con la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica. Il bilancio sostiene inoltre la creazione di spazi polifunzionali e il decentramento dei servizi nei quartieri, in particolare nel Quartiere Aurora e nel Quartiere Chiavris–Paderno, nonché un ampio intervento di rigenerazione urbana del Quartiere Magnolie, previsto tra il 2027 e il 2028, che include la realizzazione di una nuova piazza e di un parcheggio in struttura per un investimento complessivo di 10,5 milioni di euro.
La programmazione degli investimenti si inserisce in una visione di medio-lungo periodo ed è supportata anche dalla conclusione degli interventi finanziati dal PNRR, che rappresentano una componente rilevante della spesa in conto capitale
“Questo bilancio – dichiara il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni – non è solo un documento contabile, ma una scelta politica chiara: vogliamo una città che non lasci indietro nessuno, che investa sull’educazione, sul welfare e sulla qualità dello spazio pubblico, con un’attenzione costante ai quartieri e una visione policentrica della città. È il bilancio più ricco mai approvato dal Comune di Udine, una dimensione che trova piena giustificazione nel forte impatto sul sociale, sul rafforzamento dei servizi e sulla qualità della vita delle persone. Abbiamo costruito un bilancio solido e responsabile, perché rispetta ampiamente i vincoli imposti dalle norme agli enti locali, e fortemente orientato al futuro, con un ampio quadro di investimenti che nel lungo periodo cambierà il volto della città. Udine guarda avanti, con investimenti concreti e una visione di sviluppo sostenibile che mette davvero al centro le persone”
Il Bilancio di previsione 2026–2028 rappresenta dunque un passaggio fondamentale per accompagnare la crescita della città, rafforzare i servizi e programmare in modo strutturato gli interventi che definiranno la Udine dei prossimi anni.




