Aree verdi più sicure, installate le telecamere al Parco Moretti di Udine

Al via i lavori di installazione delle telecamere al Parco Moretti di Udine.

Si tratta di un’area che purtroppo è balzata diverse volte agli onori della cronaca per risse tra bande di giovani e spaccio di stupefacenti: fatti che hanno spinto la giunta De Toni a porre in atto diverse misure per rendere il Parco Moretti di Udine più sicuro.

E se da un lato si punta su eventi e manifestazioni, per creare un presidio sociale dell’area, dall’altro si punta sulla tecnologia: lunedì, 7 agosto, sono infatti iniziati i lavori per l’installazione delle nuove telecamere di sorveglianza. Si tratta di 7 nuovi occhi elettronici, anche se in realtà gli obiettivi puntati sul parco saranno 18, per una copertura totale dell’area.

Negli ultimi mesi sono state molte le segnalazioni di comportamenti illeciti pervenute all’amministrazione da parte delle frequentatrici e frequentatori del parco. Il Comune di Udine, con l’installazione del sistema di videosorveglianza, vuole tutelare la sicurezza non solo dei frequentatori abituali del parco ma anche di tutti i residenti nei pressi dell’area.

Dallo scorso maggio inoltre il parco Moretti è presidiato da una pattuglia di due agenti della Polizia dalle ore 9 alle 21, con l’obiettivo di prevenire e contrastare comportamenti illeciti, come lo spaccio, che avvengono soprattutto nella zona della collinetta dell’area verde.

“Sorvegliare l’attività diurna del parco è una pratica necessaria per riqualificare un’area che ha grande potenziale per quanto riguarda la socialità e la vita all’aperto della città di Udine – ha commentato il vicesindaco, Alessandro Venanzi -. L’obiettivo è riempire il parco di sport e altre attività, in sicurezza, perché il Moretti è un simbolo della città e tale vogliamo che rimanga”.

L’installazione, che si concluderà in circa due settimane, fa parte di un’opera che prevede la posa di 3 impianti: al Parco Moretti, al Parco del Cormôr e nell’area di viale 25 Aprile. Il valore dell’intervento ammonta complessivamente a circa 84 mila euro.