L’Isis Cecilia Deganutti di Udine omaggia il professor Enzo Barazza.
A poco più di un anno dalla scomparsa del professor Enzo Barazza, primo sindaco di Udine eletto direttamente dai cittadini, l’Isis Cecilia Deganutti di Udine, la “sua” scuola, gli ha reso omaggio intitolandogli la propria aula magna. La cerimonia, fortemente voluta dal Dirigente scolastico Maria Rosa Castellano, si è tenuta mercoledì 10 settembre 2025, nell’aula cuore pulsante delle molteplici iniziative dell’istituto.
“Un uomo e un docente che, con discrezione, ha saputo accogliere e comprendere gli studenti, anche i meno motivati, appassionandoli allo studio e alla progettualità. Un docente che ha reso significativa la sua disciplina, è sempre stato disponibile al dialogo, al confronto e alle innovazioni. Un uomo e un docente che ha saputo conciliare efficacemente il suo impegno politico con quello professionale e porlo al servizio degli studenti”.
La figura di Barazza, “amministratore illuminato del Comune” di Udine, docente impegnato nel “lasciare un segno nella costruzione del progetto di vita degli studenti”, “al servizio delle giovani generazioni con la sua opera di testimonianza” e fortemente “impegnato a far riflettere i giovani sul loro ruolo di cittadini europei, per farli diventare protagonisti di un’Europa migliore” è stato ricordato nei saluti istituzionali in apertura di cerimonia.
A portare il proprio contributo sono stati l’assessore comunale all’Istruzione dottor Federico Pirone, dalla dottoressa Patrizia Pavatti in rappresentanza dell’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen, dal dirigente dell’Ufficio di Ambito territoriale di Udine dottor Mauro Pantanali in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale e del suo dirigente, dottoressa Daniela Beltrame, il Prefetto di Udine dottor Domenico Lione che ha permesso la positiva conclusione dell’iter procedurale di intitolazione della sala, il Vescovo di Udine sua Eccellenza Monsignor Riccardo Lamba accompagnato da Monsignor Luciano Nobile e dal Presidente del Consiglio regionale dottor Mauro Bordin.
“Il professor Barazza ha sempre collaborato con l’Ufficio di presidenza in modo garbato e competente, nell’ottica del miglioramento organizzativo e della crescita educativo-formativa della nostra istituzione scolastica. Era la moderazione del collegio”, lo ha ricordato ancora il Dirigente scolastico, professoressa Maria Rosa Castellano che custodisce gelosamente nell’ufficio di presidenza “i calendari sui diritti umani che ha fatto realizzare ai ragazzi anche nel 2019 e nel 2020 e poi fatto stampare a sue spese perché gli studenti potessero toccare sempre con mano il prodotto del loro impegno”.
Prima della scopertura ufficiale della targa, la collega e amica, professoressa Paola Micoli ne ha tratteggiato la figura di docente in un commovente momento di ricordo: “era un “vulcano” di iniziative e progetti con cui ha voluto infondere negli studenti curiosità, interesse e passione; una persona estremamente colta, animata da grandissima generosità ed entusiasmo”.
Due borse di studio.
Nel corso della cerimonia è stata svelata anche la concessione di due borse di studio in favore degli studenti della scuola, istituite grazie alla generosità della famiglia Barazza, la moglie professoressa Mariarosa Freschi, il figlio Stefano e la sorella Daniela con il marito Michele Orlandi, cui sono andati i sentiti ringraziamenti del Dirigente scolastico Castellano. Le due borse, del valore di 1000 euro ciascuna, il cui bando verrà pubblicato a breve, saranno assegnate ad altrettanti studenti, uno del biennio e uno del triennio, all’esito di un concorso sui diritti umani rappresentati attraverso la fotografia, altra grande passione del professor Barazza.
La mattinata, organizzata in collaborazione con AICCRE FVG, è proseguita con la cerimonia di premiazione dei Comuni vincitori del premio AICCRE per iniziative di gemellaggio 2024/2025. “Il professor Barazza è stato un importantissimo dirigente AICCRE, faceva parte dell’ufficio di presidenza nazionale, era ispiratore dei nostri bandi scuola “L’Europa che vorrei” e presidente della Commissione gemellaggi”, ha affermato il Presidente dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa del Friuli Venezia Giulia Franco Brussa. “I gemellaggi – ha aggiunto – hanno anticipato il senso d’Europa, sono una piattaforma per promuovere la cittadinanza europea, rafforzare la pace e la solidarietà”.
All’intera cerimonia hanno preso parte anche gli studenti di due classi quinte, le 5^ A e B dell’articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing, che tradizionalmente partecipano al bando scuole AICCRE. La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale grazie a un buffet generosamente offerto dall’AICCRE e allestito nell’atrio dell’Istituto.