Dalla sicurezza ai trasporti ma non solo: ecco il bilancio dell’Adunata di Udine

L'Adunata degli Alpini a Udine

Un incontro in Prefettura per tracciare il bilancio dell’Adunata di Udine.

Udine e il Friuli superano la prova della 94esima Adunata degli Alpini. Il bilancio della manifestazione è stato tracciato oggi alla Prefettura di Udine, con i risultati dell’organizzazione dell’evento da parte dei vari attori coinvolti, tra cui l’ANA, le forze dell’ordine, la protezione civile, il sistema sanitario, il Comune e la Regione.

Sul fonte della sicurezza è stato registrato un numero “irrisorio” di reati commessi rapportati all’evento e alla grande partecipazione: dall’11 al 14 maggio, sono state stimate circa 500.000 persone in città, mentre circa 85.000 alpini hanno partecipato alla sfilata finale.

“Il Friuli ha dimostrato di essere un sistema eccellente e l’adunata è stata un grande successo”, ha commentato il prefetto Massimo Marchesiello. Tra i dati , spiccano le 5.647 giornate-uomo svolte dai volontari della protezione civile dall’8 al 15 maggio, di cui 1.142 nel periodo dell’11 al 14 maggio. Le forze di polizia hanno impiegato 1.600 unità, mentre i vigili del fuoco 250 operatori, per un totale di circa 33 interventi.

Gli interventi della Sores.

La Sores ha effettuato 227 interventi sanitari, gestendo 63 casi di emergenza classificati come codici rossi o gialli. Gli alpini hanno effettuato complessivamente 70 accessi al pronto soccorso dell’ospedale di Udine, un numero inferiore rispetto alla media quotidiana di 160.

I trasporti.

Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, RFI ha impiegato 162 persone, mentre Trenitalia ne ha utilizzate 287. Il 13 maggio, Trenitalia ha trasportato 50.000 passeggeri, mentre il 14 maggio, a causa del maltempo, il numero è sceso a 20.000, inferiore alle aspettative. Inoltre, Arriva Udine ha trasportato oltre 108.000 passeggeri con 70 autobus e 3.171 corse aggiuntive tra la città e la provincia.