Dal Castello al bosco urbano, Fontanini fa il bilancio di un anno di lavori

Bilancio di fine anno per il sindaco di Udine.

Un anno “complicato a causa della pandemia, ma contraddistinto da una serie di risultati brillanti”. Così il sindaco di Udine, Pietro Fontanini riassume un 2021 che sta per concludersi e, nel farlo, snocciola tutte le opere portati avanti dall’amministrazione comunale. “Ricordo i lavori per l’impianto di risalita verso il Castello – spiega il sindaco –, alla biblioteca Joppi, a Casa Cavazzini, gli oltre cinque milioni e mezzo di euro per lavori di ristrutturazione e consolidamento agli edifici scolastici, gli interventi di riqualificazione alle aree delle ex caserme Piave e Osoppo, la creazione del bosco urbano nel quartiere delle Magnolie”.

La svolta green.

Per quanto riguarda le politiche ambientali, il primo cittadino ha rimarcato come “l’ambiente non è una riserva di caccia esclusiva della sinistra. Sfatiamo questo mito, cui ormai non crede più nessuno”. Da lì l’affondo verso il centro sinistra che siede all’opposizione in Consiglio comunale. “In questo territorio – rimarca Fontanini –, la sinistra ha portato cemento e centri commerciali, noi abbiamo impresso una svolta green, che si traduce in atti diversi e complementari. Accanto al bosco urbano e alla creazione di nuovi polmoni verdi, ci sono le piantumazioni, il nuovo sistema di raccolta e lavorazione dei rifiuti, il Biciplan che prevede la creazione di un circuito di piste ciclabili per 112 chilometri, hinterland compreso”.

Interventi in centro e periferia.

Aggiunge Fontanini: “Abbiamo messo mano al centro, alle periferie e ai quartieri. Se pensiamo ai lavori pubblici, partendo da via Gemona, passando per via Mercatovecchio, continuando con via Vittorio Veneto si capisce come sia stato abbellito il salotto del centro storico, fulcro turistico. Casa Cavazzini stessa, grazie ai lavori fatti, è una cornice splendida per mostre di prestigio internazionale. Ma abbiamo rimesso in sicurezza moltissime strade, con oltre 5mila interventi di manutenzione. Sei chilometri di marciapiedi rimessi a nuovo, undici chilometri di strade restituite a condizioni decorose ed eleganti, oltre 500 nuovi punti luce”.