I Vigili del Fuoco di Udine celebrano Santa Barbara

Un momento della messa in onore di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco

Celebrata la patrona dei Vigili del Fuoco, Santa Barbara.

A Udine si è rinnovata la tradizionale celebrazione di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, una ricorrenza profondamente sentita dal Corpo e dalla comunità. Le celebrazioni sono iniziate con la deposizione della corona d’alloro nell’atrio della sede provinciale, davanti alla lapide che ricorda i Vigili del Fuoco del Comando di Udine deceduti in servizio: un momento di memoria raccolto e carico di significato.

La Santa Messa è stata poi celebrata nella Cattedrale di Udine da monsignor Luciano Nobile e dal cappellano del Corpo, don Ezio Giaiotti, alla presenza delle principali autorità civili e militari della città e dei comuni limitrofi.

Tra i partecipanti anche il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, e il consigliere Mauro Di Bert. Bordin ha voluto rimarcare il “profondo rispetto e gratitudine nei confronti di coloro i quali, con coraggio e sacrificio, aiutano quotidianamente chi si trova in pericolo, mettendo a volte a rischio anche la propria vita”.

Ha ricordato inoltre che “sui loro caschi pesa l’enorme responsabilità di ogni primo soccorso”, sottolineando la vicinanza del Consiglio regionale e la disponibilità a un supporto concreto “ove necessario, per l’adempimento di questa missione”. Infine, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni “per garantire la sicurezza dei cittadini e del patrimonio e dell’ambiente di tutta la nostra regione”.

Il comandante provinciale Francesco Pilo ha concluso la cerimonia ringraziando i presenti e la cittadinanza per l’affetto e il sostegno concreto ricevuto in un anno particolarmente impegnativo per il Comando. La lettura della preghiera di Santa Barbara ha chiuso una giornata che, anche quest’anno, ha unito memoria, spiritualità e riconoscenza verso i Vigili del Fuoco e il loro quotidiano impegno al servizio della collettività.