Posti, sedi e attività: tutte le novità dei centri estivi comunali per il 2024

Le novità per i centri estivi a Udine.

Dall’estate 2024, il Comune di Udine metterà a disposizione più posti per i centri ricreativi estivi attivi sul territorio udinese per tutto il periodo compreso tra luglio e agosto. Sono state approvate infatti le nuove linee di indirizzo che definiranno il bando per l’affidamento triennale della gestione del servizio a partire dal 2024.

Nell’intero periodo estivo, i posti totali disponibili passeranno da 540 a 560 per la fascia d’età dai 3 ai 6 anni, con sedi presso le scuole dell’infanzia Pick, Zambelli, Baldasseria e Taverna; sensibile aumento anche per la disponibilità nella fascia d’età più numerosa, quella dai 6 agli 11 anni, per cui avranno accesso al servizio 1050 bambini (quest’anno erano 1035) presso gli istituti Nievo, Divisione Alpina Julia, Negri, Pellico e Girardini.

Per i ragazzi e le ragazze della fascia 11-14 anni è previsto invece un sostanziale cambiamento nella struttura del servizio. Il centro estivo sarà ospitato presso la scuola Ellero e sarà organizzato su base bisettimanale, a differenza di quanto avvenuto fino all’estate scorsa a cadenza settimanale.

Dal dialogo che ha visto protagonisti l’amministrazione, le associazioni e le cooperative che hanno fornito il servizio, nonché i genitori, si è capito che la Ludoteca non fosse il luogo adatto perché la presenza dei summer camp di fatto preclude l’attività di un importante presidio comunale come lo spazio di via del sale.

Non solo, dai colloqui è emerso anche come la maggior parte dei ragazzi iscritti a un turno settimanale, abbia confermato, nel corso dello scorso anno, la richiesta anche per la settimana successiva. Per questo, anche per questa fascia d’età è stato deciso di rendere il servizio bisettimanale, garantendo allo stesso tempo una copertura sufficiente per le iscrizioni.

“Nel corso di questa estate, la prima del nostro mandato, ci siamo preoccupati molto di capire quali fossero le reali esigenze dei bambini e dei ragazzi”, commenta l’assessore alla Cultura e Istruzione Federico Pirone. “Con il nuovo bando puntiamo a dare una risposta a tutte quelle problematiche che abbiamo visto emergere, a cominciare dalla gestione dei ragazzi con disabilità e delle fasce d’età più complesse dal punto di vista educativo”.

La nuova gestione, a cui sarà affidato un appalto triennale con possibile proroga per un uguale periodo, dovrà prevedere un animatore di riferimento socioeducativo dedicato ai bambini con particolari fragilità o con difficoltà dal punto di vista educativo. Ciò rappresenta una grande novità dedicata alla tutela dei più fragili. Questa figura coordinerà il collegamento tra la squadra di animatori, i Servizi Sociali e le famiglie, al fine di garantire la miglior esperienza per i bambini e i ragazzi, favorendo la loro partecipazione attiva.

“Come amministrazione puntiamo molto sulle realtà dei centri estivi, perché riteniamo siano la naturale continuazione del percorso educativo in cui i bambini e i ragazzi sono coinvolti durante l’anno scolastico”, aggiunge Pirone.

Un’altra importante novità per i centri estivi dedicati ai ragazzi delle scuole secondarie si ritrova nello sviluppo delle attività stesse, che dovranno includere molte ore dedicate allo sport, almeno per la metà di ogni giornata, che si affiancheranno alle attività creative, ai laboratori, giochi, momenti di confronto e dialogo e supporto ai compiti per le vacanze estive, nonché alle attività plurilingue con particolare attenzione al friulano.