Cimitero di San Vito al buio: “Costretti a cercare le tombe con la torcia del cellulare”

Cimitero di San Vito al buio, la spiegazione del Comune

Cimitero di San Vito a lampioni spenti pur in orario di apertura, e così alcuni cittadini si sono lamentati perché hanno dovuto muoversi tra le tombe usando la torcia del cellulare.

Il problema è tipicamente invernale: le giornate si accorciano e andare in cimitero il pomeriggio tardi (per quanto i cancelli siano aperti fino alle sette di sera) significa avere a che fare con il buio. “Vai al cimitero in orario di apertura – segnala una cittadina -, e ti ci devi avventurare con l’aiuto della torcia del cellulare perché tutti i lampioni sono spenti”. “Anche a me è capitato di dovere accendere la torcia dello smartphone onde evitare di ammazzarmi – aggiunge un altro -, il cimitero resta aperto fino alle 19, ma in questi giorni alle 17 è già buio completo. A questo punto le soluzioni sono due: o si illumina in qualche modo anche dalle 17 alle 19 oppure, per rispettabilissime esigenze di risparmio, si anticipa la chiusura alle 17 in autunno e inverno, senza polemiche”.

In realtà, i lampioni spenti non sono dovuti né ad un guasto, né ad una politica di risparmio, come spiega l’assessore delegato Alessandro Ciani: “Nell’area centrale c’è un’illuminazione più forte, in alcune aree ce n’è una cosiddetta crepuscolare; infine, ci sono zone che da sempre sono prive di lampioni, da quando esiste San Vito. Finora, l’illuminazione non è stata implementata perché d’inverno, nel tardo pomeriggio, il cimitero non è molto frequentato. Gli uffici tecnici avevano cominciato a ragionare sulla possibilità di estendere l’illuminazione pubblica, ma il progetto è per ora in stand by, dato il momento. Non è escluso che in una situazione normalizzata non si possa fare”.