Fondazione Friuli sostiene l’Università di Udine: 800mila euro per ricerca e didattica

La convenzione prevede fondi per la didattica e la ricerca.

La collaborazione tra Fondazione Friuli e Università di Udine si rafforza con un nuovo accordo che mette sul tavolo 800mila euro destinati a progetti strategici per la formazione, la ricerca e l’innovazione. La convenzione è stata firmata a Palazzo Antonini Stringher dal presidente della Fondazione Bruno Malattia e dal rettore dell’Ateneo Roberto Pinton.

Due direttrici di intervento

Queste risorse saranno impiegate dall’Università per interventi su due direttrici: il rapporto con il sistema economico-produttivo e gli interventi strategici, da una parte, e l’attrattività e la promozione dell’offerta formativa, dall’altra.

La prima direttrice prevede il rafforzamento dell’UniUd Lab Village, il polo di ricerca avanza dall’Ateneo, in particolare nelle aree dell’energia e dell’agro alimentare; il potenziamento delle attività di raccordo imprese-laureati-studenti (placement); il sostegno a progettualità che valorizzino il patrimonio culturale e sociale delle nostre comunità. Particolare attenzione sarà riservata al territorio di Pordenone con azioni destinate a favorire le sue vocazioni produttive e la presenza universitaria.

Con la seconda direttrice saranno avviate azioni per potenziare la qualità e l’accessibilità della didattica, in particolare l’innovazione dei percorsi e l’internazionalizzazione; lo sviluppo e le esperienze formative in contesti laboratoriali e applicativi; le ricerche archeologiche in Friuli Venezia Giulia; le strutture laboratoriali della sede di Pordenone.

Il commento del rettore

“L’accordo – ha dichiarato il rettore Roberto Pinton – rinnova la storica e strutturale collaborazione fra l’Ateneo e la Fondazione Friuli, confermando il forte sostegno a favore dell’Università. Vi sono, tuttavia, importanti elementi di novità che tendono a incrementare l’efficacia delle azioni programmate, rafforzando il ruolo dell’Università nel territorio. Grazie alla sensibilità del presidente e del Consiglio di amministrazione potremo essere più incisivi nella promozione del territorio, per renderlo sempre più competitivo, e nella formazione superiore dei giovani”.

Le parole del presidente Malattia

“Con il piano di iniziative previste dall’accordo di quest’anno – ha commentato Bruno Malattia – sosterremo l’Università per rendere ancora più incisiva la sua presenza nelle città di Udine e di Pordenone e su tutto il territorio friulano. Sono significativi due obiettivi simbolici: la sistemazione del patrimonio storico della Zanussi, a opera del laboratorio di Scienze e Tecnologie multimediali attivo nella sede di Pordenone, e le iniziative collegate al 50° anniversario del terremoto che coinvolgeranno oltre all’Ateneo molte altre istituzioni locali. Desidero infine ringraziare il rettore Pinton, al termine del suo mandato, per aver saputo continuare a tessere il rapporto tra Università e Fondazione nell’interesse del Friuli e dei suoi giovani”.