A un docente dell’università di Udine il premio “Nadâl Furlan”

A Enrico Rejc, docente dell’università di Udine, il premio “Nadal Furlân” per la sua attività di ricerca a livello internazionale.

Per l’attività di ricerca svolta a livello internazionale nel campo della neurofisiologia e della riabilitazione delle lesioni spinali: è questa la motivazione del premio “Nadâl Furlan” che sabato 6 dicembre, a Gorizia, sarà assegnato a Enrico Rejc, professore di Metodi e didattiche delle attività motorie del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine e delegato allo sport dell’Ateneo. La cerimonia si terrà alle 17 nell’auditorium della Cultura friulana (via Roma 23). Il riconoscimento al docente dell’Ateneo friulano è uno dei cinque assegnati dal Circolo culturale Laurenziano di Buia che ogni anno, dal 1979, organizza il premio.

L’attività di ricerca svolta da Enrico Rejc, originario di Gorizia, è focalizzata sull’utilizzo della stimolazione elettrica epidurale del midollo spinale per il recupero della funzione motoria in individui con paralisi da lesione spinale. Per oltre un decennio le sue ricerche si sono svolte negli Stati Uniti e proseguono anche attraverso collaborazioni internazionali. In questo periodo i primi studi proof-of-principle su un singolo individuo si sono sviluppati in trials clinici con decine di volontari e diversi centri di ricerca, con l’obiettivo di caratterizzare la sicurezza e l’efficacia di questo trattamento per una sua possibile traslazione dalla ricerca alla clinica.