Erika Niemiz morta investita, la Procura apre un fascicolo per omicidio stradale

Autopsia e perizia per l’incidente in cui è morta investita Erika Niemiz.

La Procura della Repubblica di Udine apre un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio stradale, per far luce sull’incidente di mercoledì nella zona dello Stadio Friuli, dove Erika Niemiz è morta investita da un’auto.

Il sostituto procuratore Letizia Puppa, che sta seguendo il caso, ha disposto l’autopsia sul corpo della donna e una perizia tecnica sulla dinamica del sinistro avvenuto in prossimità delle strisce pedonali, tra viale Candolini e via Candonio. Saranno anche controllate le telecamere di sorveglianza installate nella zona, che potrebbero aver ripreso quanto accaduto.

Erano quasi le otto del mattino, quando Erika, residente col marito e il figlio nel quartiere dei Rizzi, è uscita in tenuta da jogging; stava attraversando la strada quando è stata urtata da un’auto proveniente dall’uscita della tangenziale e del Città Fiera. Alla guida, un militare di 53 anni di Arba che stava andando al lavoro. Nell’impatto la vittima è stata sbalzata di diversi metri; troppo gravi le ferite riportate: i soccorsi sono stati inutili.