Tra malghe e memoria, la montagna friulana in mostra a Friuli Doc

mostra ULDERICA DA POZZO friuli doc

La mostra Ulderica Da Pozzo in occasione di Friuli Doc.

Un viaggio nel tempo, tra volti, mani e paesaggi. Racconti per immagini che parlano della storia viva della montagna friulana. Friuli Doc, la più grande rassegna enogastronomica della regione in programma a Udine dall’11 al 14 settembre, sarà la vetrina per la mostra “Passaggi – Sul fil di timp”, esposizione allestita per due lunghi fine settimana a partire dall’11 settembre. Negli spazi della Galleria fotografica Tina Modotti troveranno posto gli scatti di Ulderica Da Pozzo che porta in città decenni di ricerca e di immagini dedicate alla vita delle malghe e dei loro protagonisti. Un racconto per fotografie e parole che attraversa più generazioni di malgari, testimoniando il passaggio di saperi, la resilienza di antiche tradizioni e le trasformazioni che hanno segnato il paesaggio sociale e ambientale delle Alpi friulane.

Il percorso espositivo, frutto di un lavoro iniziato negli anni Settanta e proseguito fino ad oggi, raccoglie scatti, testi e frammenti di interviste in lingua friulana, che restituiscono il ritmo lento e intenso della vita in quota. L’obiettivo di Ulderica, fotografa etnoantropologica di fama internazionale, si è posato nel tempo sugli stessi luoghi e sulle stesse famiglie, diventando una sorta di “fotografa di famiglia” per molti malgari. Ne è nato così un racconto che intreccia il volto del lavoro con quello della memoria, documentando almeno tre generazioni e offrendo un ritratto autentico e mai stereotipato della montagna friulana.

La mostra.

Le immagini in mostra alternano momenti di quotidianità a scene di lavoro e di festa, gesti antichi e nuove pratiche, volti scavati dal tempo e sguardi giovani che guardano al futuro. L’evoluzione dell’alpeggio emerge così non solo come cambiamento produttivo, ma come fenomeno sociale e culturale: il ruolo crescente delle donne nell’imprenditoria montana, l’arrivo di nuovi protagonisti, la necessità di reinventare il mestiere per garantire continuità e sostenibilità.

“Per me fotografare è una magia – racconta Ulderica Da Pozzo –. Sono cresciuta in mezzo alla natura, imparando a respirare l’aria di montagna, a riconoscere i passaggi di stagione, a sentire quando cambiava il tempo. Ho sempre cercato di mantenere questa spontaneità, uno sguardo che forse mi è rimasto un po’ bambino, capace di stupirsi di fronte alle piccole cose”.

La mostra, realizzata con il contributo dell’assessorato al Turismo e Attività produttive del Comune di Udine, è parte del progetto “Passaggi nelle terre alte”, promosso dalla cooperativa Border Studio. L’esposizione sarà aperta liberamente al pubblico, come ricordato nella Galleria Fotografica Tina Modotti (via Paolo Sarpi) l’11 settembre dalle 17 alle 21, il 12 dalle 14 alle 21, il 13 dalle 11 alle 21, il 14 dalle 11 alle 19, il 19 dalle 16 alle 20, e il 20 e il 21 dalle 11 alle 20.

Con “Passaggi – Sul fil dal timp” la Galleria Tina Modotti diventa dunque una finestra aperta sulle terre alte, offrendo al pubblico di Friuli Doc l’occasione di un viaggio nella memoria collettiva del Friuli e di un incontro diretto con chi, tra fatica e passione, continua a vivere e custodire la montagna.