Si torna in piazza a Udine al grido di “vergogna” per il Ddl Zan bocciato

Manifestazione a Udine per la bocciatura del Ddl Zan.

Dopo la bocciatura in Senato del Ddl Zan, che avrebbe dovuto portare in Italia all’approvazione di una legge contro misoginia, abilismo e omolesbobitransfobia, il movimento lgbt dell’intera regione scende in piazza anche a Udine per manifestare il proprio dissenso. Nel capoluogo friulano le associazioni protesteranno, al grido di “Vergogna” sabato 30 ottobre alle 16 in piazza XX Settembre.

“Lo faremo – spiegano i promotori – per dichiarare il nostro dissenso e protestare contro una classe politica che non vuole rappresentare e tutelare le persone marginalizzate. Siamo stanche e stanchi di giochi di palazzo sulla nostra pelle. Per questo scenderemo nuovamente in piazza. Hanno affossato il ddl Zan, non possono farlo con le nostre voci”.

I promotori.

A promuovere la manifestazione, a cui si stanno aggiungendo man mano moltissime altre associazioni o singole persone, sono Arcigay Friuli, Agedo Udine, Arcigay Arcobaleno ODV, Lune- Lesbiche del Nord Est, Associazione Universitaria Iris, Famiglie Arcobaleno FVG, Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford, A scuola per Conoscerci ODV, FVG Pride ODV, Rete Genitori Rainbow

“Riteniamo ingiusto – proseguono – che il Parlamento continui a rimandare, per poi bocciare, la stesura e l’approvazione di leggi che tutelino le persone a rischio di discriminazione, senza prendersi la responsabilità dei soprusi. Per queste ragioni la manifestazione sarà apartitica non sarà consentita l’adesione di partiti o movimenti politici ne l’esibizione di bandiere di tali realtà”.

A Udine sarà disponibile il servizio di interpretariato nella lingua dei segni Italiana. L’evento, autorizzato dalla Questura, si svolgerà rispettando tutte le normative anti-covid in vigore e gli organizzatori ricordano ai e alle partecipanti di rispettare la distanza interpersonale e di indossare correttamente la mascherina durante l’intero evento.