Salvini a Udine ha detto la sua anche sulla partita Italia-Israele.
“Sono d’accordo con l’allenatore Gattuso: lo sport deve unire, non dividere, escludere, allontanare o alimentare odio”. Con queste parole il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini oggi nel capoluogo friulano per l’inaugurazione della nuova sede della Lega, è intervenuto sul dibattito attorno alla partita Italia-Israele in programma a Udine il 14 ottobre.
Riprendendo le dichiarazioni del commissario tecnico Gennaro Gattuso, Salvini ha sottolineato il valore universale dello sport e della cultura come strumenti di incontro tra i popoli: “Le Olimpiadi, l’arte, la musica, il cinema, la danza avvicinano. Sarebbe un errore aumentare il clima di odio e divisione. Che il calcio resti un momento di festa, in campo e sugli spalti”.
Il ministro ha poi rivolto lo sguardo alle prossime Olimpiadi invernali del 6 febbraio, seguite dal dicastero sul fronte infrastrutturale: “Il dono più grande sarebbe vedere atleti russi, ucraini, israeliani e palestinesi sfilare con le loro bandiere, in pace”.