Nuova vita per il campo sportivo Bepi Rigo: ecco come diventerà

Consegnati i lavori per il campo sportivo “Bepi Rigo” di via Basiliano.

È stata formalizzata oggi con la firma ufficiale la consegna dei lavori per la riqualificazione del campo sportivo “Bepi Rigo” di via Basiliano, nel quartiere di Sant’Osvaldo a Udine. All’incontro erano presenti l’assessora allo Sport Chiara Dazzan, l’impresa che si occuperà dei lavori, Cardazzo di Fontanafredda, i rappresentanti dell’ufficio impianti sportivi del Comune e della società sportiva Assosangiorgina.

Si tratta di un intervento di grande rilievo, con un investimento complessivo da parte dell’amministrazione  di oltre un milione di euro, che conferma l’impegno nella valorizzazione degli impianti sportivi cittadini e della rivitalizzazione dei quartieri come spazi di aggregazione, socialità e crescita comunitaria. Il “Bepi Rigo” e il campo di via Valente, dove sono già previsti gli adeguamenti, sono gli ultimi due campi cittadini sprovvisti di una tribuna coperta.

Il nuovo “Bepi Rigo”

Il progetto prevede la realizzazione di una tribuna coperta con circa cento posti a sedere, al di sotto della quale troveranno luogo ambienti coperti per il terzo tempo, con cucina e sala polifunzionale, oltre che i nuovi locali destinati ai servizi igienici per il pubblico e due tettoie esterne. È prevista inoltre la riorganizzazione complessiva degli accessi e dei parcheggi, con la creazione di una settantina di nuovi parcheggi, posti all’ingresso del complesso e lungo il vialetto d’accesso, e una quindicina dedicati solo ai giocatori. Inoltre sarà prevista la creazione di nuovi percorsi pedonali accessibili e drenanti.

Il campo principale sarà dotato di un nuovo impianto di illuminazione a tecnologia LED ad alta efficienza, mentre sulla copertura della tribuna verrà installato un impianto fotovoltaico da 12 kilowatt dotato di specifiche batterie, che permetterà di ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale dell’intero complesso.

L’intervento comprende anche l’adeguamento delle recinzioni e delle reti parapalloni secondo le normative di sicurezza CONI e ministeriali, la cura straordinaria del verde con la piantumazione di nuove essenze autoctone e la realizzazione di un locale di pronto soccorso dotato di accesso diretto al campo e ai mezzi di emergenza. I lavori avranno una durata di circa dieci mesi e consentiranno di poter aprire il nuovo impianto al pubblico nella prossima stagione.

Una serie di interventi diffusi in tutta la città

“La riqualificazione del “Bepi Rigo” si inserisce in un più ampio piano di interventi che il Comune di Udine sta portando avanti su tutto il territorio, con l’obiettivo di rendere gli impianti sportivi e calcistici non solo luoghi di pratica sportiva, ma veri e propri centri di comunità” spiega l’assessora Chiara Dazzan. “Questo è particolarmente importante perché l’area del Bepi Rigo viene utilizzata da varie associazioni ed ospita un vero e proprio presidio sociale. Nel complesso il Comune ha investito per gli impianti sportivi di quartiere oltre 4 milioni e mezzo di euro per rispondere alle esigenze della nostra comunità”.

Il primo di questa serie di interventi è già stato consegnato al “Comuzzi” di Cussignacco. Qui è in corso l’installazione di quattro torri faro per le partite in notturna, insieme a nuovi proiettori LED, percorsi pedonali riqualificati e sistemi di smaltimento delle acque piovane.

Al “Clocchiatti” di via delle Fornaci sono previsti la sostituzione dell’illuminazione, la costruzione di una sala polifunzionale “terzo tempo” con impianto fotovoltaico, la sistemazione delle aree esterne e la potatura straordinaria del patrimonio arboreo. Anche il campo di via Friuli sarà oggetto del rinnovo dell’illuminazione principale ed emergenza, della nuova recinzione con rete parapalloni e del ripristino dei sistemi di sicurezza.

Infine, al “Tomasetig” di Paderno verrà realizzata una nuova sala polifunzionale in sostituzione del vecchio chiosco, insieme al rifacimento della centrale termica, all’installazione di un impianto solare termico e alla creazione di percorsi pedonali accessibili e drenanti.