Da venerdì 1° novembre a Udine entreranno in vigore nuove “zone rosse”: aree della città in cui sarà vietato stazionare a chi tiene comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, ed è già stato segnalato all’autorità giudiziaria per determinati reati. Lo stabilisce un’ordinanza del Prefetto Domenico Lione, emanata oggi ai sensi dell’articolo 2 del T.U.L.P.S., che resterà in vigore fino al 10 gennaio 2026.
La decisione arriva in vista delle manifestazioni e iniziative natalizie, che porteranno in città un grande afflusso di persone già dal weekend di Halloween. L’obiettivo – si legge nel provvedimento – è quello di rafforzare la sicurezza pubblica e supportare l’attività delle forze dell’ordine durante il periodo di maggiore aggregazione.
L’ordinanza, adottata in accordo con l’Amministrazione comunale e con il parere favorevole delle forze di polizia, è stata preceduta da una valutazione in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica lo scorso 23 ottobre. Le aree individuate riprendono in larga parte quelle già previste dal Regolamento di Polizia Locale, emanato in attuazione della legge n. 48/2017 (decreto Minniti).
Le zone interessate
Le zone interessate dall’ordinanza sono:
- tutte le superfici e le viabilità ricomprese tra: piazza Unità d’Italia, via de Rubeis, viale delle Ferriere, piazzale Cella, via Lumignacco, via Gervasutta, (compresa via Calatafami), via Marsala, via della Madonnetta, via Picco, viale Palmanova, via Pietro di Brazzà, via Pradamano, via Buttrio, viale Trieste, viale XXIII Marzo, via Manzini, via Larga, viale Ungheria, Piazzale D’Annunzio, viale Leopardi, Piazza della Repubblica, via Ciconi;
- tutte le superfici e le viabilità ricomprese tra: via Zanon, via Poscolle Alta, via Canciani, Piazza XX settembre, via Ginnasio Vecchio, via Beato Odorico da Pordenone, Piazza Venerio, via dei Calzolai, Piazza Duomo, via Vittorio Veneto, via Manin, via Verdi, Piazza I maggio, via Portanuova, Riva Bartolini, via Sarpi, via Erasmo da Valvason;
- tutte le superfici all’interno dell’area verde denominata “Parco Moretti” di via Moretti;
- tutte le superfici all’interno dell’area verde denominata “Parco Martiri delle Foibe”.




