Sigilli al locale in cui è avvenuto l’omicidio di Capodanno: sarà chiuso per 60 giorni

Chiuso per 60 giorni il Laghetto Alcione.

E’ stata disposta la chiusura, per 60 giorni, del Laghetto Alcione, il locale dove è avvenuto l’omicidio di Capodanno, in cui ha perso la vita Ezechiele Mendoza Gutierrez colpito alla gola con coccio di bottiglia.

Il Questore di Udine, applicando l’art 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto, ha quindi disposto per “gravissimi motivi di ordine e sicurezza pubblica” la sospensione temporanea della licenza di somministrazione e di pubblico spettacolo (attività danzante).

Il provvedimento è stato emesso a seguito di puntuali accertamenti e verifiche ed è stato quindi notificato al gestore del locale, con apposizione dei sigilli all’ingresso, in relazione al gravissimo episodio che vi è accaduto la mattina dell’1 gennaio. Il locale è stato sequestrato e le relative indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine, hanno consentito di arrestare per l’efferato delitto un cittadino dominicano, risultato peraltro già ristretto agli arresti domiciliari e, quindi, evaso per festeggiare il capodanno

A tale provvedimento di sospensione della licenza, per un periodo ben superiore a quello ordinariamente indicato dalle norme, si è giunti tenendo conto dei pregressi provvedimenti emessi dall’Autorità di Pubblica Sicurezza nel corso del 2017, 2020 e 2022, sempre a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per i precedenti eventi che vi sono accaduti, di rilevanza anche penale.

“L’istruttoria, avviata in relazione a quanto avvenuto la mattina dell’1 gennaio – cita la Questura -, ha permesso di acclarare che il pubblico esercizio, malgrado le predette precedenti chiusure, ha continuato ad essere frequentato da soggetti ritenuti pericolosi, inclini alla violenza, in alcuni casi anche alterati dallo smodato consumo di bevande alcoliche, il tutto senza che nel locale fosse previsto un regolare servizio di sicurezza”.

“Il provvedimento in oggetto, di competenza del Questore, non è diretto a punire il gestore del locale, che nel caso di specie non risulta però aver attivato le iniziative di competenza e più opportune per ridurre il rischio per la sicurezza suo locale, anche se naturalmente ne subisce le conseguenze negative di carattere economico, ma ha finalità di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica“.